Nel corso della mattinata del 25 Aprile l’Amministrazione Comunale di Meldola renderà omaggio ai Caduti della Resistenza portando un mazzo di fiori tricolore alle lapidi e ai cippi del territorio meldolese che ne ricordano il sacrificio. Alle ore 10,00 si svolgerà la cerimonia istituzionale al Monumento ai Caduti collocato nel Loggiato Comunale. Interverrà il sindaco Roberto Cavallucci alla presenza delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e d’arma. Seguirà la deposizione di una corona in memoria dei Caduti; sarà inoltre eseguito l’inno nazionale a cura della Scuola di Musica Cosascuola.
A seguire, verranno premiati gli autori degli elaborati selezionati per il Bando “Dall’anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo all’anniversario della Liberazione” promosso dall’Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato alla Pace e Diritti Umani.
Alle ore 11,00 si terrà nella chiesa di San Nicolò una messa in suffragio dei Caduti della Guerra di Liberazione e di tutte le guerre.
Alle ore 17, alla Biblioteca Comunale “F. Torricelli”, ci terrà l’inaugurazione della Mostra “Occhi che hanno visto” (fotografie di N. Fracchiolla e A. Bardi), organizzata in collaborazione con Anpi Meldola, un progetto che propone volti e sguardi delle donne protagoniste della Resistenza nel nostro paese. Seguirà la presentazione del libro “Sebben che siamo donne. Le ribelli di via della Ripa”, con la partecipazione e l’intervento di uno dei curatori, Gianfranco Miro Gori, e le letture di alcuni brani a cura del Consiglio Comunale dei Ragazzi di Meldola.
“Mai come oggi – spiega il sindaco di Meldola Roberto Cavallucci – è importante ricordare i valori, le speranze e le azioni di migliaia di giovani che hanno partecipato alla Liberazione del nostro paese. Uomini e donne che, negli eserciti alleati, nel Corpo Volontari della Libertà, nelle brigate e squadre d’azione partigiane, nella Resistenza armata e non armata, hanno lottato, a costo della vita, per costruire un mondo fondato sulla pace e l’uguaglianza tra tutti gli uomini e i popoli del mondo. Il 25 aprile è la data che segna la sconfitta e il ripudio del nazifascismo e di qualsiasi visione del mondo fondata sulla guerra, la discriminazione e lo sterminio razzista”.