“Maria di Magdala tra storia e leggenda” e la mostra “Animalium”

San-Mercuriale-foto-di-Renzo-Zilio

Sabato 9 aprile, alle ore 16,30, alla Basilica di San Mercuriale, in piazza Saffi a Forlì, per il ciclo di incontri “Maria Maddalena, chi era? Teologia, Arte, Letteratura, Cinema, Teatro”, promossa dall’Associazione Culturale “San Mercuriale”, Erio Castellucci, arcivescovo di Modena Nonantola, Vescovo di Carpi, vice presidente della CEI, terrà una conferenza dal titolo “Maria di Magdala tra storia e leggenda“. Ingresso libero. Per informazioni info@sanmercuriale.it; www.sanmercuriale.it.

Sempre sabato 9 aprile, alle ore 17,00, verrà inaugurerà al MAF (Museo Archeologo di Forlimpopoli) la mostra “Animalium” di Silver Plachesi, ed in parallelo, alla centrale di sollevamento dello Spinadello, aprirà “Aquarium” dello stesso Plachesi: le due mostre raccontano attraverso la stessa tecnica – quella della recycling art (ovvero dell’arte realizzata con materiali di recupero) – il mondo animale sulla terra (al MAF) e in fondo al mare (allo Spinadello). Visitando le due mostre si avrà, nel contempo, la possibilità di scoprire anche due luoghi di particolare suggestione e rilievo culturale come il Museo “T. Aldini” e l’Acquedotto dello Spinadello.

Originario di Forlì e formatosi sotto la guida di Maceo Casadei e di Gino Cortelazzo, Plachesi ha affiancato a quella per l’arte la passione per l’architettura (in cui si è laureato al Politecnico di Milano) e la musica (frequentando la scuola di musica popolare di Forlimpopoli dove ha frequentato un corso di Nyckelharpa realizzando nel 2010 il primo esemplare di viella a tasti tratta da un affresco di Taddeo di Bartolo del 1408). Impegni personali e di lavoro sono stati la causa di una sospensione dell’attività artistica durata molti anni; tuttavia è sempre rimasta viva la curiosità estetica per ogni forma e per ogni oggetto, cercando di intravedere grandi potenzialità anche nelle cose più modeste, un nuovo utilizzo, una seconda vita. Dare vita, con questi materiali di riciclo, ad opere che ne esaltano l’estetica nascosta, ha portato ad una naturale ripresa dell’attività artistica. Se si aggiunge il gusto per la ricerca, l’esperienza progettuale, pittorica e scultorea, il colpo d’occhio, l’intuito, la razionalità, una buona dose di ironia e molto coraggio, il gioco è fatto. Nascono così le prime creature marine e, a seguire, di opera in opera, ogni tipo di animale.
Le mostre saranno visitabili fino al 15 maggio: “Aquarium” giovedì e domenica su prenotazione al 3289582919 e sabato dalle 15,30 alle 18,30; “Animalium” giovedì dalle 9,30 alle 12,30, sabato e domenica dalle 15,30 alle 18,30.

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