Un ecografo portatile donato dal Distretto 2072 e dai Rotary Club di Forlì al dipartimento di Cure primarie Forlì- Cesena, destinato alla diagnosi precoce di patologie dell’anziano fragile a rischio di ospedalizzazione, ospite di casa residenza anziani (CRA). Si tratta di un ecografo costituito da una sonda tascabile e soprattutto senza fili, che si interfaccia con un tablet e permette pertanto di operare in modo più agevole e semplificato, consentendo al personale medico di fare una diagnosi tempestiva in bed site, durante le visite domiciliari e in ambulatorio.
La donazione del Rotary arricchisce e completa un progetto avviato a Forlì nel 2021 per l’intercettazione dell’anziano fragile ospite di casa residenza anziani. Lo scopo del progetto è di intercettare i pazienti ospiti di CRA prima del ricorso a strutture di emergenza o a ricoveri ordinari; facilitare la presa in carico rapida per obiettivi, integrando il modello territoriale di cura; sviluppare percorsi appropriati. Il medico di medicina generale/medico di struttura o il medico di PS nel caso di accesso in ospedale e rientro in CRA possono richiedere l’intervento del geriatra in struttura.
È stato ampiamente dimostrato che l’approccio multidisciplinare e un sistema a rete di servizi per malati anziani e polipatologici sono in grado di ridurre il ricorso a ricoveri ordinari ospedalieri, di ridurre la durata e la frequenza dell’ospedalizzazione, di migliorare la funzionalità e qualità di vita dei malati, permettendo una continuità di cura nella gestione domiciliare e in struttura territoriale. L’utilizzo della tecnica ecografica in modo semplice e maneggevole facilita il mantenimento della persona in struttura, arricchisce di elementi clinici importanti il progetto di cura, evitando il ricorso all’ospedale. A ciò consegue un contributo fondamentale alla qualità di vita di persone già fortemente fragili.
“Esprimo sincera gratitudine – afferma Giuseppe Benati, direttore del Dipartimento Cure Primarie Forlì-Cesena e della UO Geriatria di Forlì – ai Rotary Club per il sostegno che hanno voluto assicurare a questo servizio, con la donazione di uno strumento di fondamentale importanza per ridurre il rischio di ospedalizzazione dei pazienti cronici. L’occasione della donazione è un elemento di valorizzazione e di sviluppo delle competenze delle professioni, in particolare, di quella infermieristica, finalizzata da sempre alla copertura dell’incremento di bisogno di continuità di assistenza soprattutto per i soggetti più fragili, affetti da multi-morbilità; l’utilizzo della sonda ecografica permette il posizionamento di accessi vascolari, elemento imprescindibile per poter gestire e implementare sul territorio esperienze assistenziali e di cura efficaci”.
Il dispositivo è stato consegnato ufficialmente oggi, alla presenza tra gli altri del presidente del Rotary di Forlì Ginestri, del RC Valle del Savio Maria Teresa Bonanni, Pierluigi Ranieri Rc Forlì, Rocco de Lucia Rc Cesena, Alessandro Bassini vicepresidente Rc Forlì Tre Valli, Silvia Magni Rc Cervia-Cesenatico, Gualtiero Roveda Cesenatico Mare Claudio Faggiotto Rc Valle del Rubicone del direttore del Dipartimento di Cure primarie di Forlì-Cesena Giuseppe Benati, Francesco Sintoni, direttore del Distretto di Cesena e Forlì, della responsabile del Fundraising aziendale dell’Ausl Romagna dottoressa Elisabetta Montesi. Da parte dell’Azienda Usl della Romagna, un sentito ringraziamento ai Rotary Club sopra menzionati, nonché al distretto 2072, che con questo ennesimo generoso contributo a beneficio dei pazienti assistiti alle CRA e di tutta la medicina territoriale, hanno consolidato un rapporto di collaborazione già da tempo esistente, sostenendo in modo sempre più attento e sensibile i bisogni della sanità locale.