Si è conclusa venerdì 9 aprile l’undicesima edizione della campagna regionale “Siamo nati per camminare”; che ha visto la partecipazione di oltre 60 alunni della scuola primaria Don Milani. Il Comune di Forlimpopoli ha aderito alla campagna promossa e coordinata dal Ctr (Centro tematico regionale), educazione alla sostenibilità di Arpae e dalla Regione Emilia-Romagna, rivolta agli alunni e ai genitori delle scuole primarie, invitandoli per due settimane a sperimentare modalità di spostamento casa-scuola più sostenibili e consapevoli.
Dal 28 marzo al 9 aprile i bambini delle classi aderenti, con l’aiuto dei docenti hanno monitorato e registrato quotidianamente la modalità utilizzata per raggiungere la scuola, modificando ove possibile le proprie abitudini e andando a scuola a piedi, in bicicletta o con il monopattino anziché in auto. Al fine di promuovere una riflessione sul tema della mobilità sostenibile e una maggiore consapevolezza, al monitoraggio si sono aggiunti incontri in classe con un educatore ambientale durante i quali gli studenti hanno potuto condividere in modalità ludico-didattica le proprie esperienze e confrontarsi sui benefici per la salute, ma anche sui risvolti sociali ed ambientali degli spostamenti senza l’utilizzo di mezzi a motore.
“Il tema della mobilità scolastica è molto importante, specialmente nelle città, sia per l’impatto che la pandemia ha avuto in quest’ambito, sia per la sempre maggiore sensibilità verso i temi della qualità dell’aria e dello sviluppo sostenibile – afferma la sindaca Milena Garavini, che aggiunge – partecipando all’iniziativa regionale anche il Comune di Forlimpopoli si pone come obiettivo quello di stimolare la socialità e lo sviluppo psicofisico dei bambini, riflettendo sul contesto urbano come fattore determinante per la qualità della vita dell’intera comunità”.
La scuola Don Milani fa parte dei 216 plessi scolastici dell’Emilia-Romagna che hanno aderito quest’anno alla campagna dal tema “A che gioco giochiamo?”. Le cartoline e i materiali del progetto, personalizzati dagli studenti duranti gli incontri in classe, saranno oggetto di una mostra che sarà allestita nel mese di maggio all’acquedotto Spinadello, dove si svolgerà anche l’evento finale del progetto.