Sono trascorsi cinquant’anni dalla prima elezione dei Consigli regionali, evento che il Ministero dell’Istruzione ha deciso di celebrare lo scorso anno con un concorso nazionale. L’intento era quello di coinvolgere attivamente gli studenti, ponendo in primo piano i temi legati alla cultura e alle tradizioni della propria regione e di offrire un’occasione di arricchimento per la costruzione di una memoria e di una coscienza collettiva, attribuendo un valore significativo allo sguardo dei giovani alunni. Per l’Istituto comprensivo n. 4 “Annalena Tonelli” di Forlì sono risultate vincitrici del concorso sia la classe 5° A della Dante Alighieri, sia di 1° D della scuola secondaria di 1° grado “Piero Maroncelli”.
Gli alunni della classe 5° A, partendo da una riflessione storica sul ruolo assunto dalle Regioni durante gli ultimi cinquant’anni, hanno intrapreso una sorta di “tour virtuale” in Emilia-Romagna per conoscerla sotto diversi punti di vista: storico, geografico, culturale, economico. Ogni alunno, attraverso un continuo scambio di idee e considerazioni, è arrivato alla consapevolezza di quanto sia importante considerarsi, in chiave interculturale, “cittadino del mondo” ma anche di quanto sia importante sentire vivo il senso di appartenenza al luogo nel quale si risiede. Ciascuno ha ideato e realizzato un elaborato grafico dal titolo “Io amo la mia Regione perché…”, rappresentandone l’aspetto che maggiormente lo porta ad amare il nostro territorio.
Il progetto degli alunni della classe 1° D si è concretizzato nella creazione di un poster, il cui slogan sul tema “Bellezze della mia regione” è “Emilia Romagna / tra mare e montagna / tigelle, cappelletti e campagna”. Gli alunni hanno realizzato anche un video di promozione turistica della Regione, che ripercorre la storia e le tradizioni delle province emiliano romagnole attraverso una carrellata di immagini iconiche. È la voce degli studenti stessi che commenta e descrive le fotografie presentate: narra la storia della città, suggerisce a possibili turisti i luoghi da visitare, le pietanze da mangiare e le attrazioni culturali da non perdere.
Prendere parte al concorso ha dato ai ragazzi la possibilità di conoscere attraverso la ricerca l’evoluzione storica delle principali città della regione, permettendo loro anche di recuperare non solo tracce delle proprie radici e della propria identità, ma anche di sviluppare senso di appartenenza e valore civico condiviso. Il premio ricevuto consiste in una somma di denaro che verrà destinata all’acquisto di attrezzature informatiche.
Gabriele Zelli