Alcuni oggetti hanno 500 anni, altri forse meno. Li stiamo pulendo e restaurando, a Bologna (i mostri di Ulisse Aldrovandi Ndr), per restituire integra la più antica raccolta di scienze naturali sopravvissuta al mondo. Ed ecco serpenti giganti e coccodrilli. Americani o africani. Sorprese. Alcuni pezzi originali hanno la testa con anima in legno, modellata in gesso.
Con i denti aguzzi da mostro. Altri sono imbottiti con fogli di libro. Quali libri? Forse lo scopriremo. E poi basilischi inquietanti: corpi da rospo, denti da donnola. Perché? Perché conservarli, a Bologna, nella seconda metà del ‘500? Sono solo alcuni dei misteri che, ai Musei dell’Università, cercheremo di svelare.
Roberto Balzani