La Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati ‘Calle’, giunta nel 2022 al suo terzo anno di attività, si cimenta nel contesto didattico universitario col supporto esterno per l’elaborato finale del percorso universitario di Matteo Conti, con la laurea magistrale in Scienze della Formazione Primaria dell’Università degli Studi Roma Tre. Arrivato il turno dell’ennesima tesi di laurea, ricordiamo le precedenti tesi già seguite nel contesto fanzinotecario, dove il mondo della nona arte vede entrare in ‘gioco’ la conoscenza dell’esperto fumettotecario GianLuca Umiliacchi, con una attività molto impegnativa, seguendo a 360° gradi, passo per passo, tutto l’iter della tesi dal titolo fino alla bibliografia, un grande lavoro di volontariato, gratuito senza richieste di alcun pagamento obbligatorio ma, solamente, una copia del volume dell’elaborato da inserire in archivio.
Un riconoscimento questo che, senza alcun dubbio, riveste una concreta testimonianza di grande valore per la Fumettoteca Regionale e per la stessa città di Forlì. Il proficuo impegno didattico ha visto al proprio attivo il supporto di assistenza esterna a ben nove tesi di laurea tenute in varie Università d’Italia, da Trieste a Sassari, inoltre, va precisato che vi sono anche altre più di 20 tesi ricevute come donazione per la nostra partecipazione con contributi, interviste, documentazione o diretta consultazione del materiale in sede. Per informazioni 3393085390, fumettoteca@fanzineitaliane.it.
Lo staff Fumettoteca supporta gratuitamente, con assistenza esterna, tutti i laureandi che possano essere interessati a realizzare una tesi di laurea dedicata al mondo della letteratura disegnata, la produzione fumettistica. Nella sede fumettotecaria si trovano le copie delle tesi già seguite negli anni passati, oltre a quelle spontaneamente donate, disponibili alla consultazione, per un totale di circa 30 documenti cartacei e digitali. La Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati è una realtà che ha ricevuto elogi e pareri positivi anche da parte del Ministero della Cultura e, a buon diritto, visto il notevole operato promosso e realizzato, con le pochissime energie disponibili e il discreto supporto dell’amministrazione locale. Oltre 42.000 documenti presenti in sede, tutte donazioni provenienti dall’intero territorio italiano, e anche dall’estero, come i circa 20.000 pezzi del ‘Fondo Alessio Legramante’ da Frascati, le varie migliaia di pezzi ricevuti da Sergio Catania della provincia di Torino, per citarne due.
All’attivo, anche, moltissimi eventi generali come manifestazioni, iniziative, proposte, di spessore locale, nazionale ed internazionale, il tutto con partecipazione e coinvolgimento di appassionati e grande pubblico. Grazie alle aperture su richiesta e straordinarie, si è proposto una notevole quantità di mostre, esposizioni, incontri, presentazioni, corsi, workshop, rivolti a tutte le persone sempre più interessate e partecipative. La città di Forlì può constatare, grazie alla serietà, professionalità e capacità unica nel loro genere, che l’affermata ‘Biblioteca dei Fumetti’ di spessore regionale, è un grande valore sociale e culturale che difficilmente altre città italiane sono in grado di possedere. Attività definibile come utilità generale per i rapporti sociali, la visibilità sociale nonché lo sviluppo sociale, in grado di avvalersi di formazione e informazione, oltre alle collaborazioni di Rete, forte di una estensione con continuità di percorso.