“La casa del roccolo” (1943-44) il nuovo romanzo di Floriano Cerini, sarà presentato, a cura dell’Anpi Forlivese, a Casa Saffi, in via Albicini 25 a Forlì nella sala di Dioniso, venerdì 6 maggio, alle 17,30.
La presentazione dell’opera “La casa del roccolo”, pubblicata dalla casa editrice faentina Tempo al Libro, vedrà l’autore dialogare con Lodovico Zanetti, presidente della sezione forlivese dell’Anpi. Scrive Cerini: “Mi sono cimentato in un romanzo che avesse come sfondo le reali vicende verificatesi nel periodo 1943-44 nella nostra città e nelle campagne circostanti. Mi hanno ispirato i ricordi dei miei genitori, i racconti di conoscenti e concittadini, nonché le narrazioni riportate in diari e interviste riguardanti quell’epoca. Il tentativo è stato quello di ricostruire la vita, i sentimenti e le emozioni di chi visse tante tragiche vicende, indipendentemente dal ruolo avuto. Sono avvenimenti che sembrano a noi tanto lontani ma che hanno determinato la nostra vita e non vanno dimenticati”.
Mentre infuria la guerra, colpiscono i bombardamenti, la ferocia nazifascista fa strage, i partigiani si battono per la libertà , la casa del roccolo, immersa nella campagna romagnola, diviene il teatro di alterne vicende.
Floriano Cerini è nato e vive a Faenza. Laureato in Giurisprudenza, dopo aver lavorato all’INPS di Ravenna e Forlì dal 1972 al 2010, ha pubblicato un pamphlet sulla sua esperienza lavorativa: Dalle marche(tte) a Vicky 2.0 – storie e miti della mia previdenza, edito da Homeless book. Per Tempo al Libro ha già pubblicato Burdèl (2012), Fra zinquant’en (2014), U n’s’fa pió l’amôr com’una vôlta – storie romagnole di corteggiamento e amore (2016) e Fortunato – un romagnolo giusto nella Faenza dell’800 (2019). Da sempre interessato allo studio e diffusione delle radici e della cultura romagnola e faentina, collabora alla rivista 2001 Romagna.