Ieri a Castrocaro una serata per parlare di donne, con personaggi di primo livello. Tra questi Emma Petitti, presidente dell’Assemblea Legislativa, attualmente componente della cabina di regia nazionale sul contrasto alla violenza di genere. Oltre che con Antonella Monteleone, legale di Forlì, che da tempo si occupa di tematiche legate alla violenza di genere, al sistema di costituzione di parte civile nei processi legati a femminicidi, e ai cosiddetti “orfani speciali”, cioè i minori orfani di femminicidio. E Lucia Paganelli, ingegnere della ditta LTM, leader mondiale nella produzione ingegneristica dei tacchi a spillo per l’alta moda.
“Abbiamo voluto questa serata ‘al femminile’ per affrontare, sotto molteplici punti di vista, il ruolo della donna nella società odierna: nel suo essere madre, moglie, professionista, imprenditrice. Troppe donne oggi sono ancora vittima di una violenza, non cessa quella perpetrata a suo danno da uomini (spesso mariti, compagni, padri), e che in Italia ha numeri vertiginosamente alti, circa una donna ammazzata ogni 3 giorni” ha dichiarato la sindaca Marianna Tonellato che ha poi proseguito “La tematica ci è di stimolo per porre l’accento su cosa sia possibile fare a livello di amministrazione comunale: certamente i servizi sociali hanno una funzione di gestione dei casi locali, e anche nel nostro piccolo in questi anni la tutela alle donne e ai minori non è mai venuta meno, anche in periodo di covid, attraverso una rete sinergica che mette al sicuro quanto prima le vittime e le indirizza in situazioni protette, seguendole nel percorso di tutela ed allontanamento dal rischio. Ma oltre a questo desideriamo portare avanti una politica culturale di sensibilizzazione sulle tematiche inerenti la donna, nei casi di violenza sicuramente, ma anche nei casi positivi di successo ed emancipazione, per dare un segnale alle ragazze e alle giovani donne e insegnare loro che la vera affermazione di sé passa attraverso l’amor proprio, lo studio, la formazione, il lavoro ed una autonomia economica, ad un pensiero di rispetto verso la propria persona”.
“Non a caso vogliamo ricordare che proprio in questi giorni stiamo portando avanti i moduli C-D-E-F del masterplan ‘Romagna Toscana’, finanziato dal bando Aree Degradate, e servirà per formare ed avviare al lavoro in maniera autonoma principalmente donne disoccupate, dando loro la possibilità di avviare start up che consentano di rendersi indipendenti economicamente, anche attraverso la partecipazione a corsi di formazione (sanificazione, fotografia, scenografia del paesaggio, narrazione turistica del territorio).”
Ha poi concluso la sindaca Marianna Tonellato: “Il progetto è di costruire una strategia complessiva dal punto di vista dell’occupazione femminile, sinergica con una strategia territoriale che permetta all’area della Romagna Toscana di realizzare uno sviluppo equo e sostenibile in linea con l’attuale programma Pnrr Recovery Fund, che vede la donna protagonista in varie mission del programma. Gli obiettivi sono: raggiungere nel territorio la parità di genere; la donna protagonista nell’ambiente; l’occupazione della donna nel settore tessile-moda; la donna nella comunicazione; la donna nella moda-design; la donna imprenditrice nel settore sociale; la donna e l’inclusione sociale; la donna e l’accoglienza turistica e del marketing. Da ieri sera quindi partiamo da qui, partiamo dalla donne, per le donne, ma anche per gli uomini; partiamo dalle nostre forze e dalle nostre caratteristiche uniche, con donne di questo territorio che ogni giorno dimostrano con grande energia ed efficienza in tre diversi campi, politica, diritto e imprenditoria, il proprio talento”.