La possibilità di vivere una giornata in pieno relax grazie alla possibilità di scoprire e di ammirare il fascino dei giardini all’italiana, magari con l’aggiunta di un bel concerto musicale a fare da sottofondo. In occasione della Giornata Nazionale in programma domenica 22 maggio, Associazione Dimore Storiche Italiane – Emilia Romagna propone un tuffo in un’atmosfera di altri tempi, con la possibilità di visitare gratuitamente Palazzo Fantini e Villa La Collina a Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena.
Situato in via XX Settembre 81, Palazzo Fantini aprirà le proprie porte alle ore 10,00, 11,00 e 15,00 per consentire la visita alle corti, al Museo della Civiltà Contadina nonché al meraviglioso giardino all’italiana, ricco di limonaie, vialetti segreti, fontane con le ninfee e aiuole di rose antiche. Proprio all’interno del giardino, che fa parte del circuito dei Grandi Giardini Italiani, si terrà alle ore 16,30 il Concerto della Scuola Comunale di Musica Giuseppe Sarti di Faenza.
Poco distante si trova invece Villa La Collina. La dimora, che è la residenza dei conti Vespignani dal 1576, si affaccia sull’Appennino Tosco-Romagnolo, territorio montano che fa da cornice al complesso architettonico. Sono in programma due visite guidate, alle ore 11,30 e alle ore 14,30, agli interni e al giardino all’italiana con piscina oltre al parco naturale da scoprire nella sua interezza.
“Quella delle dimore storiche è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare – afferma Beatrice Fontaine, presidentessa dell’Associazione Dimore Storiche Emilia Romagna – Oltre a essere un patrimonio storico-architettonico di rara bellezza, questi edifici sono anche il perno per lo sviluppo di una economia circolare per i borghi in cui si trovano. Il 54% di tali immobili è infatti ubicato in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti”.
La Giornata Nazionale ADSI – giunta alla dodicesima edizione – vuole inoltre sensibilizzare la società civile e le Istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono nel tessuto socio-economico del Paese in quanto “il loro indotto può dar vita a un impatto rilevante su diversi settori come quello del turismo, declinabile nelle attività di ristorazione, di attività ricettiva e di visita delle dimore, dell’attività artigiana ma anche dei convegni e della realizzazione di eventi culturali. Proprio per questo motivo – evidenza Fontaine – confidiamo sempre nell’aiuto da parte delle Istituzioni per supportare i proprietari nelle attività di restauro e mantenimento di queste dimore che riescono a dare vitalità ai territori, in particolare modo a quelli più periferici”.
L’iniziativa, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo e di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Da quest’anno Media Partner dell’evento sarà il TGR Rai. Quest’anno torna anche il concorso fotografico promosso da ADSI e Photolux, in collaborazione con Instragramers Italia ETS, e rivolto a tutti gli utenti di Instagram. Le migliori foto delle dimore caricate su Instagram con l’hashtag #challengeadsi2022 saranno oggetto di una mostra virtuale accessibile sui siti web di ADSI e Photolux Festival. Il vincitore assoluto avrà poi diritto ad una visita speciale dedicata in una dimora storica della propria città di residenza. Si consiglia di rimanere sempre aggiornati sull’evoluzione delle misure a contrasto del coronavirus e si rende noto che è necessario prenotare la propria visita gratuita per recarsi alla dimora prescelta al sito: www.adsi.it/giornatanazionale.