Alberto Zattini, direttore di Confcommercio Forlì, è stato nominato martedì 31 maggio, direttore provinciale dell’Unione provinciale di Forlì-Cesena della Confcommercio. Presidente è stato riconfermato all’unanimità, Augusto Patrignani. Si tratta di un territorio in cui le rispettive Confcommercio forlivese e cesenate sono radicate da decenni con una presenza incisiva e fungono da punto di riferimento affidabile per le imprese di commercio, turismo e terziario; organizzazioni da sempre impegnate per accompagnare le imprese sul mercato sempre più selettivo e per rapportarsi ai partner istituzionali e socio economici allo scopo di sollecitare il sistema territoriale a creare un ambiente più favorevole allo sviluppo e al fare impresa con condizioni adeguate allo sviluppo di settori fondamentali per la crescita economica e sociale del territorio. Nella complessa ripartenza dopo la pandemia e con la tempesta perfetta del caro energia e dell’aumento dei costi delle materie prime aggravato dal conflitto in Ucraina, l’Unione provinciale Confcommercio opererà per rafforzare il valore e il peso del nostro territorio in un contesto romagnolo che è fondamentale per renderlo più unito, coeso e integrato, con spirito di fattiva collaborazione e unitarietà d’intenti da parte di tutti gli attori in campo.
“Gli imprenditori – afferma il neoeletto direttore provinciale, Alberto Zattini – hanno necessità di poter contare su un assetto territoriale forte e con peso specifico in grado di creare le condizioni che permettano al tessuto produttivo di svolgere la propria attività senza ingaggiare ogni giorno, come purtroppo ancora oggi succede, una vera e propria corsa ad ostacoli. Servono snellimento fiscale e burocratico e politiche innovative nel sostegno all’impresa, valorizzando la risorsa straordinaria dei nostri turismi e rilanciando il ruolo del commercio e della sua rete distributiva, collante sociale delle nostre comunità”.
“Ai soggetti della rappresentanza imprenditoriale è chiesto di innovarsi e di essere sempre più competitivi per offrire servizi, consulenze e un partnariato d’impresa al passo coi tempi: l’Unione provinciale di Confcommercio vuole continuare ad elaborare una rappresentanza in cui la centralità degli associati e l’accompagnamento delle imprese sui mercati siano i capisaldi su cui poggia tutta la attività. Così abbiamo operato con serietà e coerenza anche nella partita della Camera di Commercio di Romagna dove abbiamo assunto sempre posizioni nell’unica ottica di tutelare le imprese. Il settore da noi rappresentato, con commercio, turismo, terziario e servizi ha bisogno di sostegni speciali e di un ambiente favorevole allo sviluppo a cui i trenta comuni provinciali, di concerto con tutti gli attori istituzionali, economici e sociali, possono concorrere con interventi negli ambiti della fiscalità, della burocrazia da alleviare e delle politiche incentivanti. Va rafforzato infine anche il ruolo della provincia con sempre maggiore integrazione fra i territori forlivese e cesenate e attenzione ai piccoli comuni periferici” conclude Zattini.