Dire di avere una “buona conoscenza dell’inglese” è un’affermazione vaga, che non rende chiaro il reale livello di padronanza della lingua che si è raggiunto. Conoscere però con esattezza quale sia il proprio livello di inglese è estremamente utile per capire come eventualmente perfezionarlo o quale corso sia più adatto alle proprie concrete capacità.
Per riuscire a definire con esattezza il grado di competenza linguistica di ogni studente è stato appositamente elaborato un Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue, anche conosciuto come QCER. Si tratta di una serie di linee guida internazionalmente riconosciute che riesce a offrire una panoramica molto specifica sulle abilità linguistiche.
Cos’è e come valutare la propria conoscenza dell’inglese con questo riferimento?
Come funziona il QCER?
Le competenze linguistiche si valutano partendo dal un livello basilare A1, quello che hanno i principianti che muovono i primi passi nello studio di una lingua straniera, fino d arrivare a un livello C2, quello più avanzato, equivalente a una padronanza simile a quella dei madrelingua.
Un principiante di livello A1 riesce a presentarsi e usare frasi semplici in inglese per esprimere le sue esigenze di base e può inoltre interagire con altre persone che parlano la lingua se queste si esprimono in modo lento e chiaro.
Il livello A2 è considerato pre-intermedio: uno studente a questo livello può formulare frasi più articolate, per raccontare di sé o per parlare di argomenti che gli sono familiari. Capisce inoltre dialoghi o testi inerenti a semplici tematiche quotidiane e riesce a esprimersi correttamente, anche se in modo semplice, nelle sue attività di ogni giorno.
Chi raggiunge il livello intermedio B1 è già in grado di sostenere conversazioni su tutti gli argomenti che gli sono più familiari, ma riesce anche a raccontare di eventi ed esperienze che ha vissuto e di scrivere o parlare di argomenti che conosce bene, aggiungendo anche pensieri e opinioni personali.
Il B2 è il livello intermedio superiore e chi ha conquistato questo traguardo riesce a esprimersi con piena sicurezza su svariati temi, anche con persone madrelingua, senza incontrare particolari difficoltà. Il livello di fluency e di spontaneità diventa molto più elevato rispetto agli altri livelli e la comprensione scritta e orale è decisamente matura.
Tra i due livelli avanzati, il primo è il C1. Chi è a questo livello comunica con chiarezza e padronanza di linguaggio in ogni situazione, pensando in lingua inglese e senza difficoltà nel trovare le parole giuste. Lettura, ascolto e produzione orale e scritta non sono mai un problema, anche quando i topic trattati sono complessi, sconosciuti o tecnici.
Il livello C2 indica la piena padronanza della lingua inglese: chi lo raggiunge può leggere, scrivere e comunicare con gli altri con le stesse abilità di un madrelingua, esprimendo e comprendendo ogni sfumatura di pensiero, opinioni o emozioni.
Per avanzare da un grado all’altro è possibile praticare la lingua in molti modi. La strategia piu efficace e strutturata prevede di farsi supportare dall’esperienza degli insegnanti degli istituti più all’avanguardia, come la scuola Wall Street Bologna, che possono creare percorsi su misura per ogni singolo studente e aiutarlo a progredire con i suoi tempi e le sue abilità.
È essenziale anche tenere la lingua sempre attiva, coltivandola con una pratica costante che preveda ad esempio la lettura di libri, siti web o riviste in inglese o anche la visione di film, serie TV o video online rigorosamente in lingua originale.
Individuare il proprio livello
Nel momento dell’iscrizione a una scuola specializzata nell’insegnamento dell’inglese a ogni studente viene fatto un test d’ingresso che ne certifichi le competenze e che gli permetta di inserirsi nella classe più corretta per il suo grado di padronanza linguistica. Spesso è possibile anche effettuare test online, elaborati dalle stesse scuole, gratuiti e senza impegno, per capire fin da subito quale potrebbe essere il proprio punto di partenza.
Il modo per ufficializzare poi il proprio grado di competenza è affrontare un esame di inglese, come lo IELTS, il TOEFL o il First Certificate, che rilasciano specifici certificati con indicato anche il livello (da A1 a C2) che lo studente ha effettivamente raggiunto.