Ieri il Comune di Santa Sofia ha emesso l’ordinanza n. 4 con cui si limita l’uso di acqua potabile. La decisione è stata presa alla luce di una serie di fattori quali la scarsità di precipitazioni nell’inverno scorso, la generalizzata carenza di risorse idriche, la diminuzione delle portate fluviali, le previsioni meteorologiche che indicano il mantenimento di alte temperature e l’assenza di precipitazioni. In generale, le condizioni meteo-idrologiche hanno già determinato gravi situazioni di criticità e rappresentano uno scenario particolarmente gravoso già dalle prossime settimane per l’intero territorio regionale.
Considerato che i gestori del Servizio Idrico Integrato e i consorzi di bonifica si sono già attivati al fine di affrontare le criticità legate al prelievo della risorsa che iniziano a manifestarsi e potrebbero acutizzarsi nel prossimo futuro, si è ritenuto opportuno regolamentare il consumo dell’acqua potabile per uso extra-domestico.
A tale proposito, nel periodo dal 30 giugno al 21 settembre 2022, salvo eventuale proroga stabilita tramite ordinanza del sindaco, è in vigore il divieto su tutto il territorio comunale di prelievo dalla rete idrica di acqua potabile per uso extra-domestico ed in particolare per l’innaffiamento di orti, giardini e lavaggio automezzi nella fascia oraria compresa tra le 8,00 e le 21,00.
I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per i normali usi domestici, zootecnici e industriali e comunque per tutte quelle attività regolarmente autorizzate per le quali necessiti l’uso di acqua potabile. Il riempimento delle piscine, sia pubbliche che private, nonché il rinnovo anche parziale dell’acqua, è consentito esclusivamente previo accordo con il gestore della rete di acquedotto.
Sono esclusi dalla presente ordinanza i servizi pubblici di igiene urbana. In caso di mancato rispetto delle disposizioni dell’ordinanza, fermo restando l’applicazione delle sanzioni penali ai sensi dell’art. 650 del C.P., si procederà ai sensi di Legge con l’applicazione delle sanzioni amministrative da € 25 ad € 500 da parte degli organi di vigilanza, secondo quanto disposto dall’articolo 7 bis del Decreto Legislativo 18.08.00 n. 267. Il testo completo dell’ordinanza è pubblicato sull’albo del Comune di Santa Sofia. “Un corretto uso delle risorse naturali è attualmente una necessità primaria – commenta il sindaco Valbonesi – e l’acqua, risorsa essenziale per la vita, deve essere salvaguardata da possibili sprechi, soprattutto in una situazione di carenza”.