Questa mattina a Palazzo Pretorio si è tenuto un incontro fra gli agricoltori di Castrocaro Terme e Terra del Sole, la sindaca Marianna Tonellato e l’assessore regionale Mammi, oltre al consigliere regionale Massimo Bulbi e alle associazioni di categoria dedicate all’agricoltura. Oggetto del tema, lo sviluppo rurale e la sostenibilità ambientale, con il nuovo bando regionale per migliorare la gestione dell’acqua.
La sindaca Marianna Tonellato ha parlato a nome degli agricoltori della collina Forlivese, i quali si aspettano dalla Regione Emilia Romagna aiuti mirati per salvaguardare un territorio fragile e soggetto a disagi, ma importantissimo. Soprattutto ha ricordato come il territorio di Castrocaro Terme e Terra del Sole, ormai da anni, ospiti aziende di grandissima qualità nella produzione di frutta, olio e vino, che rendono questo territorio ormai conosciuto ed apprezzato, e rappresentano standard qualitativi di eccellenza. L’assessore Mammi ha ricordato i bandi di quest’anno a cui gli operatori potranno fare domanda: la 4.1 e la 4.2 per 120 milioni di euro, oltre ai 600 milioni del Pnrr sul tema idrico, vera sfida di questo momento.
“Questo bando regionale è fondamentale perché aiuterà le aziende nella gestione dell’acqua, ormai di difficile reperibilità nelle zone collinare per mancanza degli invasi; bisogna pensare che fare agricoltura senza acqua è impossibile, e si deve ragionare sulla risorsa del canale emiliano romagnolo CER”. Ha dichiarato la sindaca Marianna Tonellato e ha proseguito: “La nostra Amministrazione dovrà farsi parte promotrice per il finanziamento anche di ulteriori bandi regionali, che coinvolgano anche le piccole realtà aziendali, anche nell’ottica di ‘custodi del territorio’, per esempio solo per il mantenimento della rete di scolo secondaria che ci salvaguardia dal dissesto della nostra bellissima ma fragile collina. All’uopo propongo per fare sempre più rete con gli enti del nostro territorio (RER, Provincia Consorzio di Bonifica, Associazioni Agricole e di categoria ecc) di aprire un tavolo di consultazione agricola da convocare con regolarità. Devono essere incentivate colture poco impattanti sul territorio. Le grandi produzioni lasciamole fare alla pianura che naturalmente ha delle rese ben diverse. Una proposta? Un sogno? che porterò a tutti i tavoli istituzionali: avere una fiscalità agevolata a chi opera nei nostri territori come vero segno di sussidiarietà tra la ricca pianura e la fragile collina e montagna.”
Ha poi concluso la Sindaca Marianna Tonellato: “Soprattutto, il Comune può fare la sua parte sburocratizzando quanto più possibile le procedure urbanistiche ed edilizie e facilitando il coordinamento fra i produttori che vogliano accedere ai finanziamenti insieme“.
Presente era anche il Consorzio di Bonifica, che ha appena terminato un Piano di Sviluppo Rurale PSR Operazione 5.1.01 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche” a Sadurano. Opere per la difesa dal dissesto (frane) che stavano per interessare degli allevamenti animali, per un totale di circa 110.000 euro, finanziamento dato al 100% dall’Europa attraverso un bando RER.
Il consigliere Massimo Bulbi ha fatto presente che se abbandoniamo la collina, i problemi arriveranno in pianura; è necessario quindi sostenere la liquidità delle aziende, anche attraverso agevolazioni fiscali, affinché migliorino i propri investimenti. Le associazioni di categoria hanno posto l’attenzione sulla necessità a partire da una progettualità di sistema e pronta da candidare di qui ai prossimi mesi, per ottenere quanti più fondi possibili per le aziende del territorio, oltre alla certezza di un reddito degli agricoltori.