“Per una zona grigia nella norma i precari del mondo della scuola che hanno terminato il loro contratto al 30 giugno 2022 sono ingiustamente esclusi dall’erogazione del bonus da 200 euro contro il caro bollette ed energia: non avendo un contratto attivo al primo luglio, infatti, non rientrano fra i lavoratori beneficiari ma non avendo percepito la disoccupazione a giugno non possono accedere neanche come inoccupati. Migliaia di precari, persone che forse più di tante altre avrebbero avuto bisogno anche di quei 200 euro restano così escluse da un provvedimento che non cambierà la vita a nessuno, probabilmente, ma che avrebbe rappresentato un aiuto concreto di fronte al crescente costo della vita” sono le parole della parlamentare e sindaca di Tredozio Simona Vietina.
“Per questo oggi sono stata costretta a presentare un’interrogazione parlamentare sia al Ministro del lavoro e delle politiche sociali che al Ministro dell’Istruzione: non solo ho sottolineato il livello troppo basso degli stipendi degli insegnanti rispetto ai colleghi nei Paesi UE ma, visto che il Governo non è intervenuto fino qui a sanare questo vizio nella norma, voglio sapere, insieme alle migliaia di precari del settore scolastico, perché e come intende intervenire” conclude Simona Vietina.