Cala il sipario sulla Festa Artusiana

Forlimpopoli città del formaggio

È già tempo di bilanci per la Festa Artusiana. “Presentando la Festa – ricorda la sindaca Milena Garaviniavevamo detto che questa edizione voleva essere nel segno della ripartenza e dell’ottimismo, e posso dire che l’obiettivo è stato centrato. Nei nove giorni di manifestazione sono arrivate nel centro di Forlimpopoli complessivamente circa 60mila persone, richiamate dal ricco cartellone di eventi e dalla varietà di golose offerte gastronomiche di tutti i tipi, disponibili nelle piazze e nelle strade, ma anche dalla voglia di tornare a vivere momenti di convivialità e di incontro”.

A rendere possibile questo bel risultato – prosegue la sindaca – un grande lavoro di squadra, con molti artefici: le istituzioni che sono state al nostro fianco, le molteplici realtà del territorio che hanno dato il loro contributo con entusiasmo, gli esercenti, le associazioni di categoria, i produttori e i ristoratori gli uffici comunali, gli artisti e gli ospiti, arrivati anche da lontano per partecipare agli eventi organizzati. A tutti rivolgo un caloroso ringraziamento, nella consapevolezza che ogni singolo apporto è stato prezioso”.

Nel mio personale album dei ricordi sono impressi molti momenti che conserverò a lungo: dalla spumeggiante simpatia di Maria Pia Timo alla bellissima festa per i 15 anni di Casa Artusi e dell’associazione delle Mariette, dal conferimento a Forlimpopoli del titolo di “Città del Formaggio” all’incontro con i nostri ‘gemelli’ di Villeneuve Loubet, che si è rinnovato anche quest’anno, ma anche, molto più semplicemente, tanti incontri con cittadini e visitatori. La ventiseiesima edizione va in archivio lasciandoci la voglia di continuare su questa strada. Ma, intanto, è già fissato un nuovo, importante appuntamento per il 4 agosto In quella data consegneremo il Premio Artusi 2022 al maestro Pupi Avati, nel corso di una serata in cui si svolgerà anche l’ormai tradizionale tappa forlimpopolese di Tramonto di Vino. Sarà davvero un bel modo per festeggiare il compleanno di Pellegrino Artusi” conclude Garavini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *