Confedilizia Forlì-Cesena sostiene la neonata Associazione Dino Amadori, che ha tra le sue finalità l’aiuto alla ricerca, al volontariato e alla formazione. Lo ha fatto con una donazione, devoluta in memoria di Marco Cobianchi, componente del direttivo improvvisamente scomparso lo scorso aprile.
A Forlì, nella sede di via Giorgina Saffi dell’Associazione dei proprietari di casa si è svolto, venerdì primo luglio, l’incontro con il presidente dell’Associazione Dino Amadori, Giovanni, figlio del noto oncologo, che assieme al fratello Andrea ha fondato la nuova realtà associativa. Per Confedilizia Forlì-Cesena erano presenti il presidente Carlo Caselli, il vicario Stefano Senzani, il segretario Vincenzo Bongiorno.
“Ringrazio Confedilizia Forlì-Cesena – ha affermato Giovanni Amadori – e anche questo importante e significativo sostegno ricevuto ci motiva ulteriormente nell’impegnarci a fare del bene, nel nome di mio padre Dino, nel solco dell’eredità morale che ci ha lasciato, fatta di enorme dedizione alla professione e alla ricerca scientifica, in aiuto al prossimo con una grande umanità ed empatia nella cura delle persone”.
Nel corso dell’incontro è stato anche ricordato come Dino Amadori abbia fondato lo IOR (Istituto Oncologico Romagnolo) e l’Irst (Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori), oggi proprio a lui intitolato. “È un onore – ha affermato Caselli – contribuire al bene comune attraverso il sostegno a questa neonata, libera Associazione, nel ricordo del compianto Marco Cobianchi, persona speciale che non dimenticheremo, e nel nome di un grande come il professore Dino Amadori, fondatore di Ior e Irst e maestro di umanità nello stare vicino ai pazienti. Auguriamo davvero buon lavoro all’Associazione fondata dai suoi figli, Giovanni e Andrea, alla quale assicuriamo il nostro supporto”.