Oggi 19 luglio 2022 nel 30° anniversario della strage di via D’Amelio, l’Ugl Romagna ha ricordato il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta uccisi dalla mafia. È stata deposta una corona d’alloro ai piedi della targa commemorativa che spicca nell’area esterna del Tribunale di Forlì, in ricordo del martirio del magistrato e degli agenti. Presenti alla cerimonia: il segretario territoriale di Ugl Romagna Filippo Lo Giudice; il segretario provinciale Giovani dell’Ugl, Cristian D’Aiello; il nuovo reggente provinciale Forlì-Cesena di Ugl Pensionati, Alberto Urizio; e il componente del direttivo provinciale dell’Ugl Autonomie Locali, Francesco Petrucelli.
È stato fatto rispettare un minuto di silenzio e sono stati scanditi a voce alta i nomi delle vittime: il giudice del pool antimafia Paolo Borsellino e i cinque membri della scorta: Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
“Oggi abbiamo celebrato la memoria di questi autentici eroi civili, simbolo di un’Italia che non si arrende di fronte alla violenza della criminalità organizzata, emblema di coraggio, e ferrea onestà intellettuale a cui tutti dobbiamo tendere. La morte di Paolo Borsellino, di tutti i magistrati vittime di Cosa nostra e delle mafie, degli uomini delle forze dell’ordine, immolati per difendere la Patria, la giustizia e la verità nel nostro Paese, sono un esempio di educazione alla legalità per i giovani, e chi crede ancora nei valori di chi ha fatto grande il nostro Paese“: ha dichiarato il segretario territoriale di Ugl Romagna Filippo Lo Giudice.