Degrado e insicurezza ai Romiti. PD: “Politiche fallimentari della giunta Zattini”

criminalità degrado baby gang

La convocazione in pieno agosto 2022 della riunione di quartiere ai Romiti fa capire quanto sia allarmante la situazione di insicurezza e degrado denunciata dai residenti, a conferma delle politiche fallimentari della giunta Zattini sulla sicurezza, fatte solo di annunci, Quella dei Romiti è una situazione che perdura da tempo e per la quale servono interventi immediati. Per questo motivo saremo presenti come Gruppo consiliare per raccogliere le preoccupazioni dei cittadini“.

Così il Gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì interviene sulle problematiche esposte dagli abitanti dei Romiti che, sul tema della sicurezza, hanno indetto una riunione urgente per martedì sera alle 20,30 nella sede del Comitato di via Sapinia 40. Al centro delle preoccupazioni c’è la situazione di degrado dell’area verde del parco Balducci dove, soprattutto nelle ore serali, si concentrano gruppi di giovani e dove si segnala la presenza di baby gang, con episodi di danneggiamenti alle panchine, ai giochi e alle auto in sosta.

Non si può più ignorare il disagio che vivono da mesi i residenti del quartiere, per lo più famiglie con bambini e anziani – continuano i consiglieri – esasperati dalla situazione di costante insicurezza. È necessario intensificare i controlli e, come chiedono i cittadini stessi, realizzare almeno interventi per una maggiore illuminazione dell’area. Purtroppo quello dei Romiti non è l’unico quartiere che vive una condizione di insicurezza e disagio. Vogliamo ricordare che solo poche settimane fa anche alla Cava il Comitato di quartiere aveva denunciato un crescendo di truffe e furti, soprattutto ai danni di anziani. E sappiamo che anche al parco di via Ribolle, nel quartiere di Ca’ Ossi, non va meglio. Sollecitiamo l’Amministrazione comunale a occuparsi urgentemente, oltre che dell’acquisto di nuove biciclette, delle problematiche che affliggono i quartieri più popolosi della nostra città”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *