Dopo la sconfitta contro l’Olympia Haarlem nel match del venerdì mattina, le speranze della squadra romagnola erano legate al match fra le stesse olandesi e il Bollate. Una vittoria delle milanesi avrebbe portato a una situazione di parità fra le tre squadre, che per i conteggi della classifica avulsa avrebbero finito per sfavorire Forlì.
È finita invece con un successo olandese, e a questo punto, nonostante manchi ancora il programma di una intera giornata (quella rinviata per maltempo giovedì), anche la matematica dice che la Poderi dal Nespoli Giovane Strada è in finale. A Forlì infatti manca il match contro le svizzere, e male che andasse potrebbe al massimo essere appaiata da Bollate, con due sconfitte a testa; nessun’altra squadra potrebbe arrivare a due sconfitte, né l’Olympia (imbattuta), né céche o spagnole (già 3 volte ko). Un arrivo a tre è dunque da escludere, e in caso di parità fra due sole squadre, si guarda allo scontro diretto; vale a dire il Forlì-Bollate 3-0 giocato lunedì scorso.
Le olandesi arrivano in finale imbattute, e sono strafavorite, non solo per aver già inflitto un 7-0 a Forlì durante il primo round. Dall’infortunio di Azevedo in giù, nell’arco della settimana le vicissitudini in casa romagnola si sono accumulate, e già essere di nuovo in finale è un mezzo miracolo. Ma Forlì è nella stessa situazione di anno scorso: entra in partita con meno da perdere rispetto alle avversarie. È il suo unico, piccolo vantaggio.