29 agosto 2022. “C’è un triste fenomeno che sta evolvendo a Forlì del quale forse non si parla abbastanza, alcuni supermercati, in special modo quelli ubicati in prossimità della stazione ferroviaria, sono pressoché costantemente fatti oggetto di ruberie da parte di baby gang ovvero da gruppi o coppie di ragazzi che soprattutto nelle ore antimeridiane sciamano tra gli scaffali arraffando ed occultando le merci esposte. Le impotenti addette alle casse, in presenza del suono dell’allarme antitaccheggio, possono solo invitare cortesemente, tra le risate di scherno dei gruppuscoli di turno, a verificare se avessero dimenticato inavvertitamente di pagare qualcosa, ricevendo nelle migliori delle occasioni alzate di spalle o negazioni meravigliate in uno stentato italiano per poi imboccare velocemente l’uscita” è la segnalazione di Raffaele Acri vice coordinatore del Quartiere Resistenza.
“Negli ultimi tempi, posto evidentemente si sia diffusa la notizia della manifesta impunità addirittura i gruppi si sono fatti più sfrontati e dopo la malefatta passano indisturbati accanto alle casse incuranti del suono dell’allarme antitaccheggio e della voce della malcapitata addetta alla cassa che in maniera ormai molto rassegnata, ma giusto per non offendere gli altri clienti che diligentemente stanno pagando, prova richiamarli. Ritengo che la nostra città e le persone che in un momento di crisi come l’attuale, le quali con onestà e dignità ed a fronte dell’inflazione immanente che erode ogni mese stipendi e soprattutto pensioni, profondono diuturna attenzione al bilancio familiare per le necessità del vitto, non meritano di essere offese dalla delinquente sfrontatezza di questi poco più che adolescenti, verso i quali i valori fondamentali, posto siano stati mai proposti, evidentemente non hanno attecchito” conclude Acri.