La Poderi dal Nespoli non ce l’ha fatta. La squadra forlivese non è riuscita a difendere la Coppa Campioni conquistata lo scorso anno: dimostrandosi squadra di razza, è comunque stata capace di tornare in finale, ma non di superare l’ostacolo più grosso, quell’Olympia Haarlem che, di fatto, era costituito in larga parte dalle giocatrici della nazionale olandese fresca campione d’Europa.
L’Olympia è stata più forte, e probabilmente avrebbe vinto in ogni caso. Tuttavia non è sminuire i suoi meriti il ricordare quanto sia stata travagliata la settimana in casa forlivese. L’avventura in coppa delle romagnole, infatti, è nata sotto una stella sbagliata: già il primo giorno, il lunedì di Ferragosto, Forlì ha battuto la formazione di casa del Bollate nel match che alla fine è risultato decisivo per l’accesso alla finale, ma questo lo ha pagato a carissimo prezzo: un infortunio di gioco ha infatti privato la Poderi dal Nespoli di Holly Azevedo, lanciatrice americana al cui braccio venivano affidate tante aspettative.
Le aspettative erano legittime, tant’è che Azevedo nel poco tempo in cui è stata in campo ha contribuito in maniera decisiva al successo su Bollate; ma si è infortunata alla mano sinistra nel finale di partita, e non è più tornata a giocare. Con la rotazione ridotta a due sole lanciatrici (Cacciamani, White), con gli altri infortuni che si sono susseguiti nel corso della settimana (Ricchi, Wissink, Laghi), il solo fatto che la Poderi dal Nespoli sia riuscita a tornare in finale acquista uno spessore ancora maggiore.
La finale, persa 4-3, può essere fonte di rimpianto solo se si dimentica la forza dell’avversario. Tre volte Forlì ha messo la testa in avanti, tre volte è stata raggiunta; è arrivata agli inning supplementari, stremata nelle forze, e a quel punto la maggior potenza delle olandesi ha avuto la meglio. Il risultato non è quello sperato, concettualmente è ovvio, ma per come ha affrontato le partite, gestito la situazione, e giocato la finale, la squadra romagnola può solo essere orgogliosa di se stessa.
Ora la Poderi dal Nespoli si prepara al finale di stagione. Restano da giocare due turni di campionato, in casa contro Nuoro e in trasferta a Castelfranco. L’accesso ai playoff è matematico, la conquista del primo posto (che garantirebbe un miglior incrocio in semifinale) proprio no. In più c’è l’incognita Azevedo: se non potesse riprendersi dall’infortunio, ad andare ai playoff sarebbe una Forlì azzoppata.