Impegnarsi a rendere decente il digitale terrestre, attualmente abominevole per i continui problemi di sintonizzazione e di frequenza, oppure eliminare il canone, rassegnandosi a ricezioni di qualità spesso scadente. Alcuni canali sono visibili in certe regioni, in altre no. Sono state raccontate un sacco di fregnacce sulle virtù risolutive dei decoder, quando in molti casi si trattava di antenne da orientare o da sostituire.
Non una parola nelle pubblicità in tv in proposito. Cittadini e cittadine in là con gli anni, legati al mondo dal televisore, sono stati abbandonati a se stessi. Mi pare si sia trattato complessivamente di un discreto fallimento, tutto italiano. L’Europa in questo caso non c’entra.
Roberto Balzani