Al via la nuova stagione del Teatro Comunale di Predappio sotto la direzione artistica di Stefano Naldi, che anche quest’anno, come i precedenti e sempre in evoluzione, propone di portare una serie di “messaggi temi e valori” sui quali far riflettere il pubblico, sia attraverso una risata, una lacrima, uno stupore visivo.
Passando in rassegna tutta la stagione ecco che a dare il via in apertura sarà Sergio Sgrilli, con lo spettacolo “Vieni che te le suono”, ritroviamo il comico, ma anche lo Sgrilli interprete, musicista, cantautore, attore, autore, narratore; come ama definirsi lui. Un racconto lungo come la carriera dell’Artista, oltre 30 anni, dedicati alla creatività ed a uno stile di vita che Sergio definisce: “sbarcare il lunario al meglio che si può!” Il secondo appuntamento con lo spettacolo di Massimo Sgorbani per la regia di Alvia Reale dal titolo “Angelo della gravità’, un’eresia” .Lo spettacolo ha debuttato all’interno del Festival Intercity come coproduzione Archetipo-Intercity Festival. Da un fatto realmente accaduto, riportato sulle pagine dei giornali. Un detenuto nel braccio della morte, aspetta il giorno dell’esecuzione. Lo Stato che lo ha condannato ammazza tramite impiccagione. Il detenuto è talmente grasso che la corda del boia non reggerebbe il peso. L’esecuzione deve essere rinviata. Quelle del testo sono le parole che il detenuto pronuncia nelle ore della sua ultima attesa. Attesa prolungata, dilatata (dell’obeso, anche il tempo e ipertrofico).
Si prosegue con Patrizia Pellegrino e “3 tenori e un intruso” . Sulla scia dell’indimenticabile concerto dei tre grandi tenori Pavarotti, Carreras e Domingo, questo spettacolo vuol far rivivere l’emozione di ascoltare brani celebri interpretati da tre voci melodiose, accompagnate al pianoforte. Per tutta la durata dello spettacolo, il nostro “spostaleggii” tenterà di farsi spazio tra i tenori e, non riuscendoci, farà loro molti dispetti… I tenori, dal canto loro, cercheranno di conquistare il cuore della bella presentatrice che, grazie all’accondiscendenza di questi corteggiatori, avrà l’occasione di esibirsi in una performance canora. Lo spettacolo è un alternarsi continuo di brani indimenticabili, gag comiche e momenti di apparizioni danzanti.
Debora Caprioglio con Sandra Collodel sono le protagoniste di “Autumn”. Una commedia spensierata e scandalosamente divertente sull’accettazione dell’avanzare degli anni: Rose e Kathryn, due eccentriche sorelle di mezz’età che non hanno mai avuto facili rapporti, si ritrovano a dover vivere insieme nella loro casa di campagna per organizzare in grande fretta il matrimonio della figlia di Kathryn.
Nuova produzione per Maria Pia Timo che presenta “Sol di soldi”. Oggi si parla sol di soldi…Uno spettacolo comico sull’ultimo vero argomento tabù, che tocca tutti in maniera trasversale: il denaro e il nostro rapporto con esso, dalla quotidianità spicciola a come condiziona la nostra vita.
Dal comico al tragico, Teatro delle Forchette presenta “Macbeth” per la regia di Massimiliano Bolcioni. Il Macbeth è, insieme ad Amleto, una delle più famose tragedie di William Shakespeare. Il protagonista è, appunto, Macbeth e la storia narra della sua ascesa al trono di Scozia. Composta con alta probabilità tra il 1599 e il 1605, rispetto ad altre tragedie dello scrittore questa risulta più breve. Il Macbeth è stato per la prima volta rappresentato a teatro nel 1606.
Sul palco del teatro comunale arriva Giammarco Tognazzi con lo spettacolo “L’onesto fantasma”. Alternando momenti realistici a scene shakesperiane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte. E un atto d’amore verso il teatro, dove ogni conflitto diventa accettabile perché riscattato dalla poesia.
Ispirato sempre ad una tragedia shakesperiana la compagnia Ana’Thema Teatro & Teatro della Corte presentano “Re Liar”, per la regia di Luca Ferri. Il Re Liar di Anà-Thema si svolge interamente in una stanza di manicomio dove coesistono in bilico il senso della fol¬lia e della ragione. La riscrittura e la contaminazione del testo Shakespeariano partono già dal titolo che diventa Liar e non Lear… Re bugiardo quindi! Una riscrittura drammaturgica che si lascia nutrire dal testo originale, creando atmosfere sospese che si alternano tra il dramma e il thriller psicologico dove i pazienti sono sottoposti ad una terapia sperimentale per guarire dalla loro follia, guidati da un medico e un infermiere.
Dalle riletture shakesperiane alla commedia romantica. Sergio Muniz insieme a Francesca Nunzi, Maria Lauria e Diego Ruiz, che cura anche la regia, sono i protagonisti dello spettacolo “Cuori scatenati”. Alternando momenti realistici a scene shakesperiane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte. E un atto d’amore verso il teatro, dove ogni conflitto diventa accettabile perché riscattato dalla poesia.
Chiude la stagione Annalisa Favetti con “Lady D.” Annalisa Favetti che ci restituisce attraverso il racconto la dolcezza, la grinta e lo strazio di Lady D come donna, come essere umano che soffre, che sbaglia, ma che trova sempre una via per riprendersi… lo scettro della vita.
Parallelo al cartellone degli spettacoli in abbonamento ci sarà quello di “Teatro per passione – le compagnie del territorio”. Si partirà con il musical “Hedwig and the Angry Inch” della compagnia Teatro delle Forchette per la regia di Stefano Naldi.
Hansel, un bambino nato a Berlino est durante la guerra fredda, ha un’infanzia poco felice: il padre, un soldato americano, abusa di lui sin dalla più tenera età. Con l’andar del tempo Hansel scopre di essere una ragazza transgender; è appassionata di filosofia greca, mitologia ma, soprattutto, di musica rock. Hedwig, il suo nome, si sottopone a un intervento di cambio di sesso che produce però un risultato indefinito; in seguito questo specifico episodio ispirerà il nome del suo gruppo musicale (gli Angry Inch, ovvero Pollice arrabbiato) e una delle sue canzoni più scandalose.
James Dean torna a vivere grazie allo spettacolo “Come back to the and dime Jimmy Dean, Jimmy Dean” per la regia di Antonio Sotgia. Nel 1955 muore James Dean. Dopo vent’anni, un gruppo di donne si rincontrano per celebrare il suo culto. Ma vivere nel passato può essere pericoloso: ognuna di loro ha permesso che l’inganno prendesse il controllo della sua vita, ognuna di loro è una rappresentazione struggente, dolorosa, commovente di innocenza persa. La piece teatrale di Ed Graczykc è tutta chiusa in un unico ambiente: un polveroso, angusto, modesto emporio in pieno deserto texano.
Dal dramma contemporaneo alla commedia degli equivoci, per la regia di Vally Sedioli “Sono state quelle del bar!”. Cosa può succedere a delle signore di una certa età che si vedono regolarmente al bar per parlare e sparlare di quello che le circonda? Nulla di eccezionale normalmente, ma quando vengono a sapere dalla cameriera che è necessario raccogliere una quota importante di denaro per salvare una giovane vita, danno una scossa alla grigia routine dei loro incontri e decidono di compiere una rapina in banca.
Ritorna al teatro comunale di Predappio la tradizione con tre spettacoli di teatro dialettale di diverse compagnie del territorio tra tradizione e commedia. La Compagine di San Tomè, Compagnia d’la parocia di Carpena e la Compagnia delle favole.
Non mancherà la stagione dedicata alle scuole con i matinèe. Tre sono gli spettacoli scelti. L’affettavole, e Pinocchio – Storia di un burattino. Gli spettacoli vedono l’ideazione e la regia di Stefano Naldi. Due le tipologie di prezzo all’interno di questo cartellone.
Per la stagione d’abbonamento euro 18 e euro 12 (under 25, over 75, residenti del Comune di Predappio, Soci TDF e Fo_Emozioni) con abbonamento intero a euro 150 e ridotto di euro 100 mentre per la rassegna Teatro per passione euro 15 e euro 10 (under 25, over 75, residenti del Comune di Predappio, Soci TDF e Fo_Emozioni). Per gli spettacoli di teatro dialettale ingresso unico euro 8.