Si è proceduto ieri con i punti all’ordine del giorno durante il Consiglio comunale la presentazione delle linee programmatiche e il nuovo capitolato del Festival Voci Nuove.
“Il nostro programma è stato premiato dagli elettori e l’amministrazione farà di tutto per rimanere fedele al mandato ricevuto dalla cittadinanza. Ritengo fondamentale il dialogo con gli esponenti di minoranza: un confronto che deve rimanere costruttivo e che trova nel Consiglio Comunale il luogo principale di espressione. Tuttavia, anche se ci vorranno tempo e dedizione, siamo determinati a portare a termine l’impegno che ci siamo presi come squadra nel rispetto delle nostre linee programmatiche. Non è un caso, quindi, che oggi ci troviamo già a riparlare di Festival Voci Nuove. Il rilancio della Città della Musica è tra gli obiettivi prioritari del nostro programma: sappiamo che non sarà facile, ma dobbiamo mettercela tutta.”
A tal proposito è intervenuta l’Assessore alla Musica Catia Conficoni per affrontare il punto all’ordine del giorno riguardante il celebre concorso canoro: “È ovvio che l’edizione del Festival 2022 è ormai irrecuperabile, ma, anche se non sarà semplice, stiamo lavorando fin dal primo giorno del mandato per recuperare e rilanciare la manifestazione nel 2023. Non potevamo temporeggiare: la sfida è complessa perché dopo lo stop di quest’anno occorre ripartire da zero. Sulla base della mia esperienza il primo passo è proprio quello di rinnovare il capitolato collegato alla concessione del marchio per aggiornarlo alle attuali esigenze del mondo musicale e dello spettacolo. Vogliamo così proporre un concorso che attragga i giovani, aperto ai social e ai nuovi canali mediatici. Una manifestazione che non si riduca ad una serata, ma che attraverso le selezioni porti gente sul territorio, oltre al guadagno d’immagine. In merito a ciò abbiamo introdotto un’altra novità: insieme al marchio Voci Nuove, verrà concesso anche quello di Vocine Nuove, proprio per permettere l’integrazione fra i due eventi e aumentare il pubblico di riferimento. La nostra tradizione musicale è solida e prestigiosa, quindi merita tutti gli sforzi necessari per tornare sulla cresta dell’onda.“