La mostra fotografica “Le cento chiese di Forlì”, curata da Gianfranco Argnani, Mauro Mariani e Gabriele Zelli, è stata inaugurata ieri alla presenza di mons. Livio Corazza, vescovo di Forlì, del sindaco Gian Luca Zattini e di numerosi cittadini. Nell’occasione Serena Savoia, presidente dell’Associazione Culturale e Ricreativa “Amici della Pieve”, ha ricordato che l’esposizione nasce da un’idea di Giuseppe (Pino) Bellettini, già socio del sodalizio, che aveva la passione per il collezionismo e aveva raccolto cartoline, disegni e immagini dei luoghi di culto del territorio forlivese.
Con tale materiale aveva realizzato un voluminoso album che è servito per valutare uno straordinario patrimonio, che caratterizza il territorio del Comune di Forlì, di chiese, di oratori e di cellette votive. I curatori della mostra sono partiti proprio dalla collezione lasciata da Bellettini e hanno cercato di completare l’intero panorama degli edifici sacri, a partire da quelli non più esistenti, per passare a quelli sconsacrati e oggi adibiti ad altro uso, nonché agli edifici dove oggi abitualmente si celebrano funzioni religiose di rito cattolico. Dai cento edifici iniziali il numero è cresciuto fino a raggiungere le oltre centocinquanta unità, senza contare gli oratori, le cappelle private e le cellette.
Nel catalogo che accompagna la mostra sono state pubblicate le schede storiche di ogni edificio di culto e almeno un’immagine relativa (quelle esposte in mostra sono oltre 270), tranne che per quelli non più esistenti da secoli, dei quali, in diversi casi, sono presenti estratti di antiche mappe catastali. Il lavoro prodotto si presta per approfondire la conoscenza della storia della nostra città e del ruolo fondamentale avuto dalla Chiesa, in diversi periodi, anche sulle scelte di sviluppo urbanistico e edilizio a partire dalle prime pievi, ben prima quindi dello Stato Pontificio che dal 1502 al 1861 ha avuto giurisdizione sul nostro territorio.
La mostra, allestita a Palazzo Morattini in via Armelino 33 a Pievequinta, Forlì, resterà aperta fino al 27 novembre e sarà visitabile tutte le domeniche di ottobre e novembre dalle ore 15,00 alle ore 18,00. Ingresso libero. Per informazioni: 3357144204.