Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini ha un nuovo direttore: dal 1° ottobre 2022 a guidare l’organizzazione è Luca Gasparini, una solida esperienza alle spalle nel mondo dell’associazionismo dove ha ricoperto importanti ruoli di direzione. Luca Gasparini raccoglie il testimone da Marco Baldacci che, dopo 35 anni in Confagricoltura, si è messo in gioco in un’altra esperienza professionale.
“Ringraziamo Baldacci per il lavoro svolto in questi anni e gli rivolgiamo i migliori auguri per la sua nuova avventura lavorativa – commenta Carlo Carli presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – e diamo il benvenuto a Luca Gasparini: siamo molto felici del suo arrivo nella casa degli agricoltori, è un professionista altamente qualificato e potrà continuare quel rinnovamento strutturale portato avanti negli ultimi anni seguendo i principi di competenza, responsabilità, orgoglio, avanguardia e successo indicati dal nostro presidente Massimiliano Giansanti. Principi che non mancano a Luca Gasparini nella responsabilità del ruolo che assume per accompagnare al successo le nostre imprese”.
“Inizio questa esperienza in Confagricoltura con entusiasmo, determinazione e passione – commenta il neo direttore -. Ringrazio per la fiducia il presidente Carli e tutto il Consiglio, sono consapevole dell’importanza di questo ruolo e del momento particolare e delicato che sta vivendo l’agricoltura a livello nazionale e territoriale. Anche per questo chiedo da subito la collaborazione da parte di coloro che già conoscono la struttura per permettermi nel minor tempo possibile di essere tempestivo con decisioni e azioni verso ogni tematica di interesse agricolo e associativo: ho già iniziato a incontrare dipendenti, dirigenti e associati e continuerò a farlo. L’obiettivo condiviso con il presidente è quello di rendere Confagricoltura sempre più vicina agli agricoltori e agli associati: ascoltando, comunicando, e poi facendo. Sarà sempre più importante formare il personale interno dell’associazione per sviluppare servizi qualificati e rispondenti alle esigenze delle imprese agricole, accompagnandole così nell’operatività quotidiana e in percorsi di modernizzazione per affrontare il futuro con tutti gli strumenti necessari“.