Operaie Fest, il tuo festival di quartiere organizzato da Comitato Scarpe Spaiate e Tiresia Media torna in città per la seconda edizione. Anche quest’anno saranno organizzate tre giornate di incontri, storie, libri e cinema. Operaie Fest si svolge in Piazzetta delle Operaie, dove sorgeva l’Ex Fabbrica Battistini, antica fabbrica di scarpe. La tematica attorno alla quale ruota il Festival è il lavoro.
Negli anni sono stati tanti i progetti volti a riqualificare la zona e Operaie Fest si inserisce tra questi. Lo scopo principale del festival è la creazione di momenti di unione e comunità, di uno spazio in cui la cittadinanza può incontrarsi e dialogare, trattando temi fondamentali come i diritti dei lavoratori, la questione di genere e il rapporto tra carcere e lavoro.
Venerdì 14 ottobre 2022 la prima giornata di Festival si apre alle 9,30 con la visita in apertura straordinaria al Formificio Romagnolo di Forlì e, in particolare, agli archivi “Storico” e “Modelli” con l’accompagnamento di Gabriele Zelli. Alle 17,00 interverranno il Comitato Scarpe Spaiate e Tiresia Media per presentare il progetto e spiegare com’è nata l’idea del Festival di quartiere. A seguire verrà presentato l’estratto della mostra “L’immanifesto è molto più vasto del manifesto” di Vincenzo Baldini, che sarà visitabile ogni giorno dalle 17,30 alle 23,00. Alle 17,30 Giuseppe Caputo, sociologo del diritto per “L’Altro Diritto” e l’Università di Firenze, presenta “Carcere senza fabbrica: povertà, lavoro forzato e welfare” (Ed. Pacini Giuridica). Di sera, alle 20,30, sul grande schermo sarà proiettato Ariaferma di Leonardo Di Costanzo, vincitore di due David di Donatello e di due Nastri d’Argento.
Sabato 15 ottobre la seconda giornata di Operaie Fest è incentrata sul sex work. Alle 17,30 si inizia con un talk con Pia Covre, fondatrice della Onlus Comitato per i Diritti delle Prostitute e Ombre Rosse, collettivo transfemminista di sex worker. Il dialogo si concentrerà sul sex work e sugli ostacoli che lavoratori e lavoratrici del settore si trovano ad affrontare per vedersi riconosciuti i propri diritti. Alle 19,00 inizia il DJ Set del progetto musicale ArbeiterklasseMuzik. La seconda proiezione di Operaie Fest, sempre alle 20,30, è Film d’amore e d’anarchia di Lina Wertmüller, che racconta la storia di Antonio Soffiantini (Giancarlo Giannini), un anarchico che vuole uccidere il Duce e si fa aiutare da Salomé (Mariangela Melato), una giovane prostituta.
Domenica 16 ottobre la terza giornata si apre alle 9,30 con un Talk al museo a cura di Gabriele Zelli, storico forlivese, che accompagnerà i partecipanti in una visita alla scoperta della Collezione Verzocchi. Alle 17,30 arriva il Collettivo di Fabbrica GKN di Firenze per presentare il libro “Insorgiamo: Diario collettivo di una lotta operaia (e non solo)” (Ed. Alegre) e per raccontare la sua esperienza di lotta per il riconoscimento dei propri diritti. A partire dalle 19,00 ha inizio il Billy’s Game: il gioco sul cinema creato dalla redazione di Billy rivista di cinema e altre perversioni.
Operaie Fest si conclude con la proiezione delle 20,30 di Bread and Roses (Il pane e le rose) di Ken Loach, che racconta la storia delle lotte dei lavoratori ispanici immigrati illegali in California, i cosiddetti “janitors”, addetti alle pulizie degli uffici, che cercano di sindacalizzarsi per resistere allo strapotere delle ditte per cui lavorano. Ogni giorno dalle 17,30 alle 24,00 sarà presente lo stand di BiFor e Wow Burger con cibi e bevande. L’ingresso al festival è completamente gratuito.