Sabato 8 e sabato 22 ottobre 2022, con ritrovo e partenza alle ore 10,00 dall’area antistante la chiesa di Ladino, in via Ladino 4 a Forlì, Gabriele Zelli condurrà due passeggiate lungo i sentieri del fiume Montone. Nell’occasione saranno visitabili le Chiese di San Martino di Tours e di San Pietro in Arco (o Santa Maria della Rovere). Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio copia del libro “Ladino, il bosco e il fiume” di Gabriele Zelli, foto di Fabio Casadei, Edit Sapim 2022, ottimamente stampato dalla Tipografia Valbonesi. Non è necessario prenotare. Per informazioni: Gabriele Zelli: 3493737026.
Nel nuovo libro Gabriele Zelli descrive i luoghi che si incontrano lungo l’itinerario di straordinario valore naturalistico che, costeggiando il fiume e immersi nella campagna, dal punto di partenza porta a Rovere, poi a Terra del Sole e ritorna nella zona della chiesa intitolata a San Martino di Tours. Un percorso che può essere affrontato a piedi, in bicicletta (meglio una montaine bike), e a cavallo. Si inizia dalla chiesa di Ladino e si va a sinistra, verso Forlì. Dopo circa un chilometro si oltrepassa il fiume Montone e si procede a destra verso la chiesa di Rovere.
L’itinerario che il libro propone prevede a questo punto di ritornare sui propri passi verso Terra del Sole (volendo in alternativa si può proseguire lungo via delle Vigne per raggiungere la pista ciclopedonale che porta al Parco Urbano “Franco Agosto” di Forlì). Dopo aver oltrepassato la chiusa di Ladino e dopo un ulteriore chilometro si arriva sulla comunale che porta alla cittadella medicea (che si consiglia di visitare). Poi si gira a sinistra e dopo qualche centinaio di metri si attraversa via Mengozzi (nota come circonvallazione di Castrocaro o S.S. 67) e si riprende nuovamente via Ladino che, dopo circa due chilometri, riporta al punto di partenza. L’itinerario di questa camminata è lungo circa 7 chilometri e lo si può percorrere, di buon passo, in un’ora e mezza.
La pubblicazione consente a Gabriele Zelli di riportare anche molte informazioni di carattere storico sulla famiglia più antica di Forlì, quella dei Paulucci di Calboli, che a Ladino è proprietaria di una villa attorniata da un bosco secolare e da ampi terreni coltivati. Viene ricordato di quando in zona correva il confine fra lo Stato Pontificio e il Granducato di Toscana che fu costantemente presidiato per ragioni connesse alla difesa dei due Stati e per reprimere il contrabbando, che inevitabilmente ogni luogo di frontiera generava. Tale confine fu attraversato nella notte fra il 15 e il 16 agosto 1849 da Giuseppe Garibaldi e dal Maggiore Leggero, aiutati proprio dai contrabbandieri forlivesi che erano stati mobilitati dai patrioti romagnoli per portare in salvo i due fuggiaschi, dopo la soppressione della Repubblica Romana.
Nel libro sono riportati anche i principali avvenimenti causati dal passaggio del fronte durante il Secondo conflitto mondiale, periodo che causò terrore nella popolazione, diversi morti e la distruzione di case. Viene dato altresì molto spazio alla storia delle chiese di Ladino e di Rovere. I due edifici di culto vengono anche descritti nei loro elementi architettonici e di come si presentano oggi.
Un vasto apparato fotografico di Fabio Casadei consente di immaginarsi l’itinerario descritto, che è consigliato a tutti coloro che amano la natura, vista anche la presenza dell’antico bosco di Ladino e del fiume Montone, e che ambiscono conoscere il territorio in maniera non superficiale ma sotto tutti gli aspetti, compreso quello storico.