Ristorante Enoteca Valsellustra via Valsellustra 16 a Casalfiumanese (BO) Tel. 0542/684073
Giorno di chiusura: giovedì
Orario di esercizio: il resto della settimana aperto pranzo e cena.
Parcheggio: antistante, ampio spazio in ghiaia circondato da alti alberi, molto verde, tanta ombra, un simbolo del posto dove ti trovi.
Locale climatizzato con sale all’aperto.
Da 29 anni Gianluca Barzagli con la sua famiglia segue il Ristorante Enoteca Valsellustra. Singolare la sua storia: dopo anni in un affermato ristorante in Sardegna a Stintino un giorno sente una vocina che gli dice “torna a casa”: Gianluca non ci pensa è decide per un cambio radicale, si trasferisce in questa verde lussureggiante vallata, bellissima, il Ristorante Enoteca Valsellustra sarà la sua nuova vita, la sua nuova sfida. Questa statale collega la Romagna alla Toscana, avrai circa 8 km dal bivio sulla Via Emilia sino a questa “oasi”, lo stacco dalla caotica arteria è netto, sarai immerso nel verde. Barzagli, originario di Lugo di Romagna, ha vissuto tra Imola e Castelbolognese.
Ristorante Enoteca Valsellustra. Tre nomi e discussione sugli stessi: Ristorante, ottimo, centrato, preciso, mirato: la cultura dello Chef la troverai sul piatto. Enoteca: finalmente un posto con una sala dedicata alle bottiglie… molto da dire, c’è l’imbarazzo della scelta, per tutte le tasche… Valsellustra: “isola felice” posta sulle colline tra Imola e San Lazzaro di Bologna, se capiti durante la settimana è favoloso. L’indirizzo sarebbe Dozza ma troverai scritto anche Casalfiumanese, o viceversa. Arrivarci è semplice: se parti da Forlì, esci a Imola e prosegui sulla SS9 Via Emilia, dopo le indicazioni di Dozza, esattamente davanti alla storica enorme cantina popolare Brusa, volti a sinistra: quella è la via Sellustra; dovrai percorrerla per alcuni km per arrivare al Ristorante. Strada misto veloce, fondo a volte irregolare, panorami e tanto verde che placherà la tua ansia da vita di città.
Dimensione del locale; Servizi Igienici, Cucine: Locale ampio di buona fattura, arredo legno scuro; saletta-Enoteca di generose dimensioni con mobilio porta bottiglie in legno; salette con spazio tra i tavoli. Servizi igienici perfetti, puliti razionali e funzionali.
Target del locale $$$: medio/alto, secondo menù e, soprattutto, il bere.
Note sulla cucina, tipologia espressiva: Alta Cucina del territorio con belle divagazioni a tema.
Direzione, chef: Gianluca Barzagli; Moglie e figlia.
Descrizione Menù:
• Antipasti: Porcini Fritti. Assaggiati sulla prima gita: ottimi, porcini di qualità. Voto assegnato: 8. Evidenziamo: Bruschette (Porcini; Lardo; Crema tartufata); Tortino patate su crema tartufata; Scamorza avvolta nel prosciutto alla griglia; Polenta abbrustolita (porcini; formaggio); Petto d’Oca selvatica all’aceto balsamico; Prosciutto al coltello (Prosciuttificio retro del ristorante, Ndr); Culatello con giardiniera. Voti alti.
• primi piatti: Assaggi effettuati: Tortellino o Cappelletto o Tortello di zucca, lo chef mi porta a sorpresa, il piatto: un grande cappelletto che lui chiama “Tortello”, sfoglia dura spessa, ruvida, gialla, perfetta; compenso con zucca ricotta parmigiano, scalogno e prosciutto crudo; condito con olio evo e pepe in bacche, condimento hard che dona sbalzo di gusto al palato, ottima scelta; vietatissimo il parmigiano; Piatto centrato buonissimo, voto: 9,5. Tagliolini alla farina di Vinacciolo (15%) con farina grezza e conditi con Porcini. Ottimi, buonissimi, al dente, porcini al top. Voto assegnato 10 e lode. Evidenziamo: Crespelle ai porcini; Tortelli (molti condimenti variabili); Tortelli Zucca; Tagliatelle (vari condimenti); Strozzapreti; Garganelli; ecc. Voti alti.
• secondi piatti: Degustato: Uova strapazzare con Finferli: premetto che non amo le uova così distrutte; lo chef mi porta a sorpresa il piatto: una sorta di maxi frittatona con uova (ben miscelate, senza Troccoli bianchi per capirci) coi funghi Finferli appena raccolti sulla retrostante montagna: Buono, successo, voto 9. Sempre a sorpresa ecco un altro piatto: Spezzatino di cinghiale con polenta a mattonelle; Ottima la carne ben frollata, spezzatino ad hoc, piatto saporito, ok: voto, 8,5. Cappelle di Porcini alla brace: il piatto offerto presentava due belle “Cappelle”, ampie dimensioni; Porcini bellissimi buonissimi di alta qualità, ben cotti alla brace. Voto assegnato: 9. Tagliata “Bavetta” di ciccia di manzo del Nebraska (USA). E’ stato lo chef a propormi questo piatto (anzi anche tutto il resto Ndr): immediatamente mi sono sentito prevenuto, la mia scuola piemontese e toscana sulla Tagliata mi poneva dubbi. La tagliata era di un bel colore e senza sangue, frollatura perfetta quindi; all’assaggio lo stupore: una bontà devastante, da mettere a soqquadro la mia predilezione nostrana a tema; buonissima, tenera, squisita, perfetta. Voti 10 e lode. Cito il piatto del segnalatore: Pollo alla brace, pollo campagnolo del contadino, cotto ad hoc, ben cotto: ovviamente si mangia soprattutto la pelle! Voto 8,5. Evidenzio: Frigo-mostra di Formaggi; Brie di importazione, Pecorini, Francesi, formaggi con muffe come un bel Bleu d’Auvergne; Caprini; Gorgonzola stagionato; Sul menù Luca ringrazia i suoi fornitori e li cita per nome = Voto 9. In evidenza: Castrato; Galletto; Filetto; Tagliata; Cinghiale; Uovo al tartufo; Pollo fritto; Cotoletta; ecc. Voti alti.
• contorni: di stagione. Evidenzio: Verdure ai ferri; Patate rosmarino; Porcini fritti; Fagioli all’olio; Crema fritta. Voti alti.
• Nel Cestino: Focaccia campagnola al rosmarino, buonissima, voto 10 e lode. Pane comune, voto 7.
• I dolci. Non li ho assaggiati personalmente ma mi sono avvalso dei nostri segnalatori. Tutti buoni, evidenziamo: Zuppa inglese, panna cotta, semifreddo allo zabaione, Vasetto al Mascarpone, Gelato di crema con more selvatiche, Ciambella Cantucci e Vino Passito. Ecc. Voti alti.
• caffè; Infiammabili: Grande scelta di Infiammabili con etichette prestigiose: Rum, Cognac, Calvados, Whisky, Grappe, ecc.
• La Cantina e l’acqua: Cantina: non a caso il locale si fregia “Enoteca” difatti in una sala troverai un impero di bottiglie dedicato al vino, molti rossi, anche importanti, bianchi e bollicine ne trovi anche sulle bacheche frigor. Ottimo: voto 10 e lode.
Piatti consigliati: Menù romagnolo/emiliano. Piatto top: Tagliatelle col ragù di Mora romagnola.
• Carne Nebraska (Usa), sotto vuoto, viene abbattuta come si fa col pesce crudo, ottimo: il mio assaggio ebbe voto 10 e lode, la consiglio, fu incredibile.
• PL; fa Pranzo Lavoro? Si, da 15 € in su. Locale del Cuore? Si.
Verdetto finale: La Location, esterna 10; il locale 9; Servizio 9; Voto globale sul menù da 8 a 10. Il Conto 8,5.
“Sulla Porta”. Il locale vanta le Placche delle seguenti Guide:
– 4live.it
– www.viaemiliaristoranti.it
– Tante Placche sulla porta, attuali e trascorse. Citiamo: Michelin; Espresso; La Gola; Ora viaggiando; Ospitalità Italiana; Associazione Cuochi Italiani; Ristoranti & Delicatessen di Romagna; TripAdvisor; Accademia Italiana della Cucina; Carta Canta; Food Lovers; Spirito Giusto; Touring Club Italiano. Ecc. NB Premio a Vinitaly a Verona.
Puoi anche provare. Locali recensiti sul ns. giornale o consigliati:
Cito, mio articolo e storia del cibo, vai a Dozza: Canè.
Cosa c’è da vedere in zona: Vallata veramente degna di trasferte e gite; scollina in Toscana. Da vedere il paesino arroccato di Dozza, a 2 km: Murales, Enoteca Regionale.
In definitiva: ottimo per lavoro (PL da 15 euro in su) e indispensabile per Cena romantica con etichette importanti.
Curiosità: a fianco troviamo un serio prosciuttificio (nota: sai che il dilemma del prosciuttificio è la stagionatura? In pratica…non c’è tempo!).
Nota sul Menù: il menù cambia all’incirca ogni tre mesi. Serietà. Bravi.
Gigi Arpinati