Unieuro Forlì – OraSì Ravenna: 81-72
Unieuro Forlì: Cinciarini 16 (3/8, 3/4), Adrian 14 (5/6, 1/5), Raivio 13 (5/8, 1/2), Radonjic 12 (4/4, 1/5), Valentini 11 (2/2, 2/6), Pollone 6 (2/4 da tre), Penna 6 (1/2, 0/2), Gazzotti 2 (1/1, 0/1), Benvenuti 1 (0/7), Ndour n.e, Munari n.e, Flan n.e. All.: Martino.
Tiri da due: 21/38 (55%). Tiri da tre: 10/29 (34%). Tiri liberi: 9/14 (64%). Rimbalzi: 41 (28+13). Assist: 23.
OraSì Ravenna: Musso 22 (4/4, 4/6), Lewis 17 (6/14), Bonacini 9 (1/1, 2/5), Giordano 8 (4/5), Anthony 7 (0/5, 2/4), Petrovic 6 (3/5, 0/7), Bartoli 3 (1/2), Bocconcelli, Galletti n.e, Onojaife n.e. All. Lotesoriere.
Tiri da due: 19/36 (53%). Tiri da tre: 8/22 (36%). Tiri liberi: 10/15 (67%). Rimbalzi: 30 (24+6). Assist: 10.
Parziali: 28-17, 24-16, 16-25, 13-14.
Arbitri: Caforio, Pecorella, Bertuccioli.
Spettatori: 2.600.
Quinta vittoria di fila per l’Unieuro, ottenuta in un derby quasi mai in discussione e in una bellissima cornice di pubblico. Fondamentali i primi due quarti di partita, giocati in maniera egregia, creando un solco tra sè e gli avversari difficilissimo da colmare. Cinque giocatori in doppia cifra per Forlì, che suggerisce quanto il gruppo sia coeso, ciascuno importante ai fini del risultato ponendo il proprio mattoncino per costruire la vittoria. A Ravenna non basta l’esperienza di Musso, top scorer con 22 punti, e il talento di Bonacini (9 pts, 11 reb).
Ravenna parte forte grazie alla vena realizzativa dell’ex Musso (2 su 2 da tre). Anche Giordano ci mette del suo con 4 punti, attaccando bene per due volte il suo diretto avversario. La partita tuttavia è molto equilibrata in avvio, soprattutto grazie a Valentini. Con grande personalità firma 5 punti e smista 2 assist bellissimi ai suoi compagni. Dopo qualche minuto coach Martino manda in campo Penna, scegliendo la soluzione spesso efficace del doppio play. Effettivamente la squadra di casa gioca con ancor più intensità e fiducia, soprattutto in difesa. I bizantini si vedono la difesa bucata più e più volte di fila dai vari Adrian, Raivio e Penna, senza riuscire a reagire. Parziale di 11-3 e primo quarto chiuso con una doppia cifra di vantaggio per Forlì.
L’inerzia della gara non cambia nella seconda frazione. Ravenna muove il punteggio con Lewis e Petrovic in contropiede, ma è solo una piccola fiammata in un mare di errori. Da parte Unieuro c’è poco da dire, la squadra gira a meraviglia ed è uno spettacolo per gli occhi per l’intero quarto. Poco da dire, le percentuali si alzano vertiginosamente e, come si dice, c’è solo una squadra in campo: il +19 all’intervallo lo testimonia.
Al ritorno sul parquet, torna anche un po’ di equilibrio tra le due squadre. L’OraSì gioca spesso su Lewis, contenuto bene dai lunghi forlivesi. È quindi da Musso e Bonacini (altro ex) che prova a partire la rimonta ospite. L’argentino mostra tutta la sua esperienza gestendo magistralmente il gioco per i suoi, mentre il secondo è fondamentale nel recupero di palloni trasformatisi in punti in contropiede. Conclusione: parziale di 7-0 che riapre inaspettatamente la partita. Infatti i ravennati raggiungono addirittura il -8, complice un black out momentaneo forlivese. Cinciarini sale in cattedra per interrompere il parziale ospite, e con 6 punti di fila mantiene la doppia cifra di vantaggio, con cui l’Unieuro comincia l’ultimo quarto.
La tensione aumenta e i possessi diventano pesanti. Da una parte e dall’altra. Musso trascina i suoi raggiungendo quota 20 personali. Forlì invece si affida a Raivio e Radonjic, in doppia cifra entrambi. Si segna poco per gran parte del quarto, con qualche strappo isolato. Ad 1’15” dalla fine giocata importante di Ravenna, con Bonacini che subisce sfondamento da Radonjic e, sul -6, rischia di avvicinarsi pericolosamente. La mano dei suoi però trema e così l’azione successiva ci pensa il capitano Cinciarini a chiudere i conti, con una tripla che vale il +9 finale ed una vetta in campionato sempre più meritata.
Michele Prati