La Camera di commercio della Romagna ha attivato una serie di iniziative per il risparmio energetico. Tra queste, la chiusura alternata delle sedi un giorno alla settimana a partire da lunedì 21 novembre e fino a venerdì 7 aprile 2023. La sede di Rimini è chiusa il lunedì, quella Cesena il mercoledì e quella Forlì il venerdì. Le chiusure non incidono sui servizi agli sportelli che da anni hanno un’articolazione che prevede la chiusura alternata negli stessi giorni. Nei giorni di chiusura i dipendenti lavoreranno in modalità agile o nelle sedi aperte.
Da lunedì 21 novembre e fino a venerdì 7 aprile 2023 le sedi della Camera di commercio della Romagna osserveranno un giorno di chiusura alternata a settimana. La sede di Rimini chiuderà il lunedì, quella Cesena il mercoledì e quella Forlì il venerdì.
“La chiusura alternata delle sedi è la prima di una serie di misure per il risparmio energetico, parte di un piano articolato che la Camera di commercio applicherà progressivamente – commenta Roberto Albonetti, segretario generale della Camera di commercio della Romagna –. La chiusura delle sedi non incide sull’attività di servizio al pubblico; negli stessi giorni, infatti, l’articolazione dei servizi nelle tre sedi, prevedeva già da anni la chiusura alternata degli sportelli al pubblico”.
“Il personale – continua – nelle giornate di chiusura della sede di assegnazione, lavorerà in modalità agile oppure in una delle altre sedi dell’Ente. Naturalmente abbiamo già messo in atto anche le misure di contenimento previste dal decreto Cingolani del 6 ottobre scorso, con la riduzione del periodo di accensione stagionale e delle ore giornaliere di attività dell’impianto di riscaldamento e con la diminuzione di un grado della temperatura. È compito della Camera della Romagna intervenire prontamente con azioni concrete per ridurre i consumi di energia e promuovere la sostenibilità, ma anche per contenere i costi e riservare il massimo delle risorse agli interventi a sostegno delle imprese”.
“Dal punto di vista dell’efficientamento energetico degli edifici da anni sono collocati pannelli fotovoltaici, sia sul tetto della sede di Forlì che su quello della sede di Rimini, inoltre sono previste ulteriori attività per tutte le sedi, da interventi sull’illuminazione ai dispositivi di stampa, coinvolgendo in iniziative di educazione ambientale il personale, che si è dimostrato da subito collaborativo e sensibile a queste tematiche” conclude Albonetti.