È stato approvato venerdì 28 ottobre 2022, da parte del Consiglio Generale della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, il Documento Programmatico Previsionale per il 2023, ovvero lo strumento che dà attuazione alle strategie generali ed alle priorità individuate nei piani pluriennali delineando il programma di attività della Fondazione per il prossimo anno.
“Il 2023 – ha ricordato il Presidente Maurizio Gardini – è l’ultimo anno di attuazione del Programma Pluriennale di Attività per il triennio 2021-2023, per cui il Documento tiene nel contempo conto degli indirizzi espressi da Documento Pluriennale e delle indicazioni dell’attuale Consiglio generale, frutto di una approfondita attività di ascolto e di confronto con la comunità”.
“Dopo due anni di pandemia – ha osservato il presidente – ci troviamo ora ad affrontare la minaccia di un ulteriore escalation del conflitto in Ucraina. In questo scenario di grande incertezza, rimane fondamentale per la Fondazione mantenere flessibilità di azione e capacità di adattamento, attraverso interventi diretti ma anche collaborazioni e co-progettazioni, consolidate e innovative, cercando sempre di non sostituire le progettazioni esistenti, né tantomeno di replicare esperienze già attivate sul territorio. Nell’ottica poi di realizzare una programmazione in grado di cogliere le sfide globali che la contemporaneità impone, anche per il 2023 il Documento è stato realizzato avendo come riferimento gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati nell’Agenda ONU 2030. Grazie a questa nuova chiave di lettura è stata rivista la nostra azione nella comunità, proponendola non soltanto come un soggetto erogatore di risorse ma anche come attivatore di energie e progettualità”.
Un ulteriore tema di costante riflessione per la Fondazione è quello della rigenerazione urbana. Nel 2022 è stata inaugurata “Casa Universaal”, progetto di social housing che ha visto la realizzazione di 53 alloggi che potranno avere un significativo impatto non solo sul benessere delle famiglie ospiti ma anche sulla qualità del centro storico.
“Una delle possibili iniziative future in tal senso – ha anticipato ancora il presidente – insieme a quella dell’Hotel della Città, potrebbe riguardare il recupero dell’area ex Eridania: si tratta di un progetto ambizioso, perché l’area – che si estende su circa 16 ettari – potrebbe diventare il secondo parco cittadino ed ospitare strutture sportive per disabili”.
L’impegno per la Fondazione non si esaurirà a livello locale: “La fondazione – ha infatti spiegato il presidente Gardini – ha aderito al Fondo per la Repubblica Digitale, istituito dal Governo nel 2022 nell’ambito del Pnrr e del Piano Nazionale Complementare, per fronteggiare la grave carenza nelle competenze digitali di base del nostro paese”.
Sempre nell’ambito degli investimenti sul piano nazionale il Presidente ha comunicato la sottoscrizione dell’aumento di capitale di MPS per un milione di euro in linea con quanto deliberato da altre nove Fondazioni italiane.
Per quanto riguarda infine l’aspetto finanziario – è quindi intervenuto il Segretario Generale Andrea Severi: “la possibilità di garantire piena continuità all’attività istituzionale è una diretta conseguenza dell’attenta politica di salvaguardia del patrimonio dalle oscillazioni dei mercati: il livello di sostenibilità di lungo termine delle erogazioni con fondi propri è stato fissato a partire dal 2017 in € 9-9,5 milioni annui (più gli effetti della riduzione dell’imposizione fiscale dal 2020, pari a circa € 1,5 milioni”.