“Ormai da diverse settimane la società Alea si trova priva della figura del Direttore generale. Dal dicembre 2021 tale funzione era stata coperta grazie al distacco parziale del Direttore di Livia Tellus, terminato alla fine di settembre di quest’anno. Ad oggi non risulta sia stata trovata alcuna soluzione di natura transitoria, né bandito un concorso ad hoc per la selezione del nuovo direttore. Alea si trova dunque in una condizione del tutto anomala: priva della figura apicale del proprio organigramma direzionale” è l’attacco del gruppo consiliare di Forlì e Co.
«Come è evidente a chiunque, si tratta di una situazione preoccupante. Del resto, già l’atto di distacco del Direttore di Livia Tellus era stato a suo tempo motivato sulla base del fatto che, “rimanendo senza una Direzione dedicata, Alea incontrerebbe difficoltà sia nella gestione ordinaria che per eventuali problematiche straordinarie”. In queste ultime settimane si sono puntualmente moltiplicate le segnalazioni dei dipendenti sul forte rallentamento delle attività della società a causa della sua situazione organizzativa. È notizia di pochi giorni fa che anche le organizzazioni sindacali hanno denunciato problematiche operative e criticità sul versante dell’organizzazione interna e della gestione dei servizi tecnici, con conseguenti ricadute sull’attività lavorativa dei dipendenti e sui servizi erogati ai cittadini» continuano i consiglieri di minoranza.
“Del resto Alea svolge un servizio essenziale che è necessario venga garantito in modo efficiente e qualificato, non fosse altro per le implicazioni igienico-sanitarie e per il decoro della città. Per tale ragione rimaniamo esterrefatti di fronte all’inerzia e non curanza da parte della Giunta, nonostante sia stata più volte sollecitata dalle nostre interrogazioni ad assumersi la responsabilità delle questioni incombenti, anche tenuto conto del ruolo di capofila di Forlì all’interno di Alea. Chiediamo quindi che si provveda con la massima celerità a risolvere i problemi di direzione e organizzativi di Alea, nel quadro di una più ampia verifica del funzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti, con il massimo coinvolgimento di utenti e portatori di interesse” conclude il gruppo consiliare Forlì e Co.