«Con tutta l’onestà intellettuale di cui siamo capaci, non comprendiamo e non condividiamo la presa di posizione dell’ex senatore Aimi e del commissario Bettini. Col loro intervento sembrerebbero richiamare noi elettori ed eletti di Forza Italia a Forlì ad un maggiore senso di responsabilità. Nel 2019, Forza Italia si è presentata agli elettori forlivesi sostenendo con forza l’alleanza di centrodestra, portatrice di cambiamento. Il responso degli elettori determinò un gruppo di Forza Italia composto da tre consiglieri, due dei quali decisero, dopo solo alcuni mesi, di passare a Fratelli d’Italia adducendo una sorta di “richiamo della foresta“. Nessuno, insieme a noi, fece allora delle considerazioni su quanto avvenuto» è la replica del Gruppo Consiliare forlivese di Forza Italia.
“Oggi – continua la nota – l’ex senatore Aimi sembra volerci richiamare allo spirito di coalizione e ad un maggiore senso di responsabilità. Ma cosa significa? Noi siamo responsabili per definizione, ma avere attenzione politica e farsi carico dell’interesse generale non può significare ammutolirsi o ancor peggio appiattirsi su posizioni e su scelte dell’Amministrazione, che nulla avrebbero a che fare col buon governo della città, con la continuità e il rilancio dell’azione amministrativa del Centro Destra a Forlì. L’Unità del Centro Destra richiamato non la si determina con le scelte da parte dei partiti alleati (Lega e Fratelli d’Italia), tese a rivendicare spazi e posizioni personali, fuori da uno schema meritocratico e di contenuto, che, al contrario, come Forza Italia sosteniamo fortemente“.
“Non è con la penalizzazione di Forza Italia (che il 25 settembre ha preso gli stessi voti della Lega) e con l’entrata in Giunta di elementi che sono di per se stessi divisivi (vedasi il consigliere Catalano), che si determinano le condizioni per continuare l’impegno di questa Amministrazione. Ribadiamo quindi il nostro forte disappunto per le ipotesi – ventilate – di modifica della giunta, respingendo ogni addebito di incoerenza. Riconfermiamo il nostro impegno, qualora vi siano le condizioni, a determinare una situazione nella quale ciascuna forza politica possa dare un contributo al governo della città. Va da sé che Forza Italia di Forlì non è pronta per gesti ecumenici. Siamo certi di rispettare la volontà degli elettori e, qualora venissimo ascoltati, il nostro impegno sarà forte e immutato; viceversa, un atteggiamento contrario non potrà lasciare tutto come prima, fermo restando la collocazione coerente nel centrodestra. Questa è per noi la Forza Italia in cui crediamo. È la Forza Italia di Silvio Berlusconi” conclude il gruppo consiliare di Forza Italia.