«Nella sua ultracentenaria storia il glorioso Corpo degli Alpini, custode di antiche tradizioni e dei più alti e nobili valori umani e morali, ha offerto un contributo straordinario, in guerra e in pace, alla costruzione del nostro Paese. Oggi gli alpini, in prima linea nelle missioni internazionali per la sicurezza e la stabilizzazione delle aree di crisi e negli interventi di soccorso e assistenza alle popolazioni colpite da calamità naturali, costituiscono una componente fondamentale e altamente apprezzata dell’Esercito e delle Forze Armate» commenta la sindaca di Tredozio Simona Vietina.
«Lasciate che oggi il mio plauso – continua – vada anche al gruppo di Tredozio che, con la generosità e la laboriosità della gente di montagna e traendo esempio e insegnamento dalla preziosa esperienza militare degli aderenti, si prodiga costantemente senza risparmio e senza chiedere nulla in cambio, in attività a sostegno del Paese, dei cittadini, delle Amministrazioni di qualsiasi colore politico esse siano, dimostrando che il bene della gente è davvero una priorità per loro! Oggi qui con voi, voglio anche ricordare i nostri Alpini che sono andati avanti e tutti coloro che hanno sacrificato la propria vita per un futuro di pace. Il fatto che siano trascorsi 100 anni dalla costituzione di questa sezione fa sentire sulla nostra pelle tutta la storia che ci permette oggi di essere qui. La memoria è misera cronaca se non risveglia saggezza e umanità, se non diventa anche nostalgia e spinta nuova per ripartire».
«Anche il progresso deve essere sempre un tornare alle radici, per salvare il bello che abbiamo incontrato lungo la strada, riproponendolo sul piatto dei nostri giorni. Dopo 100 anni devono rimanere nella memoria vicende, ma soprattutto uomini di valore. Quelli noti che sono finiti nei libri e sulle lapidi, ma anche la moltitudine degli anonimi, non meno preziosi nel fare il bene del Paese. Gente che credeva nell’essenziale: la famiglia, la Patria, la millenaria civiltà cristiana, la fatica dell’essere per gli altri, la sobrietà… Ecco, oggi più che mai è importante comprendere che un Paese non si cambia né con la finanza, né soltanto con la tecnica, Un paese si cambia con gli uomini» insiste la sindaca di Tredozio.
«Uomini e donne pronti a scendere in piazza, tra la gente per dimostrare con l’esempio che la società si può cambiare in meglio, senza critica, ma con il duro lavoro a sostegno di chi ha bisogno; uomini e donne senza gilet e senza bandiere, se non quelle della faccia pulita e della coscienza limpida. Auspico che gli Alpini possano essere esempio e guida per le nuove generazioni che oggi stentano a trovare una sicura rotta per indirizzare le proprie energie vitali verso un impegno attivo, consapevole, disinteressato e responsabile nella società. Possano i nostri giovani comprendere, dall’esempio degli alpini l’importanza di valori come: affidabilità, serietà, spirito di sacrificio e bene comune, che sono la base del vivere civile; possano cogliere: l’amore sincero per la patria e per il prossimo» conclude Vietina.