Per contrastare il riprovevole fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel 2022 Forlimpopoli ha messo in campo le Guardie Ecologiche volontarie, con le quali il Comune ha attivato una convenzione triennale. Così, da gennaio a novembre le Gev hanno eseguito oltre 150 controlli sul territorio e notificato una trentina di verbali.
Nel mirino vari comportamenti illeciti, dal conferimento dei rifiuti domestici nei cestini stradali ai sacchi dell’immondizia gettati dove capita. Per chi li commette sono previste sanzioni salate, che possono andare dai 104 euro (per il conferimento improprio) fino a 600 euro (per l’abbandono di rifiuti su area pubblica). Per risalire ai responsabili, le Guardie ecologiche volontarie – che operano in collaborazione con Alea – eseguono vere e proprie indagini, che comprendono, ad esempio, il controllo dei rifiuti abbandonati e l’ascolto di eventuali testimoni. E in alcuni casi sono state proprio le tempestive segnalazioni dei cittadini a permettere di individuare il ‘colpevole’.
Oltre a intervenire nei luoghi segnalati dai cittadini, le Gev tengono monitorati alcuni punti critici, dove gli abbandoni sono più frequenti: ad esempio in zona Melatello, alla cava di Magliano, in via Ausa Vecchia. Fra gli ‘osservati speciali’ più recenti, anche il parcheggio del supermercato Famila, lungo la via Emilia. “L’abbandono dei rifiuti – dichiara l’assessore Gian Matteo Peperoni – è una pratica irrispettosa che danneggia l’intera cittadinanza, perché provoca degrado, nuoce all’ambiente, determina maggiori costi per la comunità. Doveroso contrastarlo nel modo più efficace: la convenzione con le Gev risponde in pieno a questa esigenza e siamo davvero soddisfatti dei risultati”.