Aerospazio e veicoli a guida autonoma: en plein di progetti europei per l’azienda speciale CISE

Carlo Battistini presidente Camera di Commercio Romagna

Supportare le imprese, soprattutto piccole e medie, nel reindirizzare parte del loro business da settori come automotive e nautico, per esempio, verso il settore aerospaziale e realizzare un esperimento internazionale di governo partecipativo per l’ingresso di soluzioni altamente tecnologiche per la gestione dei servizi pubblici nelle città, nello specifico riferito alla mobilità pubblica a guida autonoma. Questi gli obiettivi di due progetti – Interreg Europe MAE e Interreg Central Europe Ginevra – coordinati da CISE, azienda speciale della Camera di commercio della Romagna, approvati per il finanziamento per un totale di 4 milioni di euro.

Nella prima metà dell’anno, CISE – Centro per l’innovazione e lo sviluppo economico, Azienda speciale della Camera di commercio della Romagna ha collaborato con partner europei e locali per mettere a punto due proposte progettuali, presentate nelle prime chiamate dei programmi Interreg Europe e Interreg Central Europe, che promuovono obiettivi di coesione territoriale europea attraverso la crescita delle competenze e del know-how e la sperimentazione per il supporto all’innovazione, alla sostenibilità dello sviluppo, alla tutela del patrimonio naturale e culturale.

Entrambe le proposte sono state approvate per il finanziamento. I progetti valgono 4 milioni di euro (circa 2 milioni di euro l’uno), finanziati all’80% da risorse FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale). L’avvio dei progetti è previsto per febbraio/marzo 2023, dopo la normale fase di negoziazione con le agenzie che coordinano il programma.
L’azienda speciale della Camera di commercio, CISE, ha portato risorse europee importanti su questo territorio, risorse a favore dell’innovazione e per azioni che nascono dalla collaborazione con altri attori locali. Un’interpretazione da manuale di cosa possono e devono essere le aziende speciali del sistema camerale”, sottolinea Andrea Castiglioni, neo presidente dell’azienda speciale CISE.

Il progetto Interreg Europe MAE – Moving towards Aerospace ha l’obiettivo di supportare le imprese – soprattutto piccole e medie – nel reindirizzare parte del loro business da settori come automotive e nautico, per esempio, verso il settore aerospaziale. Con la partecipazione del Comune di Forlì, il progetto parte dagli asset presenti nei territori partner delle contee Nordland in Norvegia e Clare in Irlanda, delle regioni Sud-Est Oltenia in Romania e Galizia in Spagna, delle città di Delft nei Paesi Bassi e di Praga nella Repubblica Ceca. Si tratta di territori che condividono con quello forlivese (e più in generale, emiliano-romagnolo) vocazione e obiettivi nell’ambito della aerospace economy, sia in termini di sviluppo del settore in sé, che come occasione di riconversione industriale, dunque resilienza dei sistemi economici locali.

Il progetto parte dall’analisi dello stato dell’arte per supportarne, attraverso lo scambio di esperienze e la collaborazione tra pari, l’evoluzione verso ecosistemi con focus sull’aerospazio “upstream” (trasporto di merci e passeggeri, esplorazione dello spazio): formazione tecnica, ricerca, nuove imprese innovative e innovazione nelle imprese, infrastrutture.

Siamo molto felici di questo risultato che porterà risorse economiche per finanziare la riflessione locale sull’aerospazio e, soprattutto, consentirà un confronto con altri territori europei che condividono la stessa volontà di definire un modello di aerospace economy, ma partono da asset differenti. Crediamo molto nella collaborazione tra territori e nei territori: il coinvolgimento degli stakeholder locali e regionali sarà la chiave perché questo progetto rappresenti un valore aggiunto e un contributo alle riflessioni ed azioni già in corso” afferma Carlo Battistini (nella foto), presidente della Camera di commercio.

Il progetto Interreg Central Europe GINEVRA – Governance of Transformative Innovation in Central European Cities: the AV Case, invece, si propone di realizzare un esperimento internazionale di governo partecipativo dell’ingresso di soluzioni altamente tecnologiche per la gestione dei servizi pubblici nelle città. Il caso di studio scelto è quello della mobilità pubblica a guida autonoma. Il trasporto a guida autonoma è infatti un incrocio eccezionale di opportunità per la transizione digitale e verde nei servizi di mobilità e di preoccupazioni da parte del pubblico, che ancora guarda con sospetto i mezzi governati da intelligenze artificiali. Il progetto vede la partecipazione del Comune di Cesena, oltre a quella delle amministrazioni di Varaždin in Croazia, Bialystok in Polonia, Bad Schönborn in Germania e ad altre agenzie locali a Ptuj in Slovenia e Nyíregyháza in Ungheria.

Il percorso partecipativo sarà caratterizzato anche dalla possibilità per i cittadini di sperimentare un trasporto a guida autonoma in condizioni di piena sicurezza: Cesena sarà uno dei territori pilota, insieme alla città tedesca e a quella croata, mentre l’azienda speciale CISE coordinerà il bando internazionale per la selezione del fornitore tecnologico.
Secondo Roberto Albonetti, segretario generale della Camera di commercio della Romagna e direttore dell’Azienda speciale CISE: “Il progetto Ginevra è l’occasione per mettere in opera il modello di innovazione aperta, responsabile e trasformativa che abbiamo in mente e a cui ci ispiriamo anche nel quotidiano delle relazioni con il territorio e in direzione della quale stiamo convertendo le nostre modalità di interazione con le imprese e gli altri attori del territorio”.

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