Unieuro Forlì – Umana Chiusi: 86-76
Unieuro Forlì: Adrian 15 (5/7, 1/5), Sanford 14 (4/5, 2/6), Radonjic 12 (1/1, 2/2), Penna 11 (2/4, 2/2), Valentini 9 (3/4, 1/4), Cinciarini 9 (2/5, 1/4), Benvenuti 9 (4/7), Gazzotti 4 (2/4, 0/1), Pollone 3 (1/3 da tre), Flan (0/1 da tre), Ndour (0/1 da tre). All.: Martino.
Tiri da due: 23/37 (62%). Tiri da tre: 10/29 (34%). Tiri liberi: 10/12 (83%). Rimbalzi: 40 (28+12). Assist: 14.
Umana Chiusi: Bolpin 16 (3/4, 2/5), Medford 14 (4/6, 1/4), Raffaelli 13 (3/7, 2/3), Utomi 12 (2/4, 2/6), Bozzetto 12 (2/4, 2/4), Cavalloro 3 (1/2 da tre), Porfilio 2 (1/4, 0/1), Candotto 2 (1/1, 0/2), Braccagni 2 (1/1), Lazzeri n.e. All.: Bassi.
Tiri da due: 17/31 (55%). Tiri da tre: 10/27 (37%). Tiri liberi: 12/21 (57%). Rimbalzi: 29 (22+7). Assist: 5.
Parziali: 20-23, 31-14, 15-19, 20-20
Arbitri: Masi, Gagno, Attard.
Note – Spettatori: 1952.
Grande vittoria per l’Unieuro nella serata di addio a Nik Raivio. L’applauso scrosciante per uno dei grandi protagonisti forlivesi di questa prima parte di campionato da il via alla gara. Dopo un primo quarto equilibrato, Chiusi non riesce più a stare al passo di Forlì che domina in lungo e in largo toccando anche il +20. Ottima prestazione generale per gli uomini di Martino, mentre per gli ospiti sono da segnalare i 16 punti dell’ex Bolpin, accolto calorosamente dal pubblico di casa.
Difficile avvio per entrambe le squadre, che faticano a carburare. Ad aprire le danze è Forlì dopo due minuti con Adrian e Sanford, quest’ultimo da solo in contropiede dopo un importante recupero. Si scuote la squadra ospite, che trova i primi cinque punti grazie alla mano calda di Utomi; l’azione successiva arriva anche la tripla dell’ex Bolpin. Molti errori dalla lunga distanza per l’Unieuro, che muove il punteggio soprattutto sotto le plance trovando la retina con un Benvenuti particolarmente ispirato.
Discorso opposto per l’Umana che apre un buon parziale verso fine quarto colpendo con precisione da tre, raggiungendo addirittura il +8. Con un colpo di reni l’Unieuro segna ben cinque punti prima del termine, più che dimezzando lo svantaggio.
Ottima ripresa forlivese: Valentini segna un gran canestro in faccia al ben più alto Utomi, mentre il capitano Cinciarini trova due punti dalla lunetta che valgono il nuovo vantaggio.
Bolpin sembra galvanizzato dal giocare di fronte ai suoi ex tifosi, infatti è proprio lui il maggior terminale offensivo ospite, raggiungendo primo fra tutti la doppia cifra. Qualche problema a rimbalzo forlivese permette secondi tiri a Chiusi che tuttavia non ne approfitta, sbagliando molto soprattutto ai liberi. Dopo cinque minuti Forlì è ancora al comando, con un apporto generale in termini di punti che valgono il +6.
Si vedono canestri a raffica da ambo le parti con giocate raffinate da parte di Adrian e Gazzotti e altre oggettivamente fortunose firmate Medford e Raffaelli. Con la fortuna che scema gradualmente per gli ospiti, aumenta in maniera proporzionale la qualità degli uomini di Martino, che negli ultimi minuti prima dell’intervallo affossano letteralmente Chiusi sotto i colpi di un Sanford meraviglioso ed un coraggioso Penna, superando i 50 punti contro i 37 ospiti.
Il gioco a due Bolpin-Bozzetto apre di nuovo le marcature. Le difese sono ottime per entrambe le formazioni e non lasciano spazi in area, di conseguenza la conclusione da fuori è l’opzione prevalente. Con alte percentuali arrivano quindi le triple di Adrian, Medford e Valentini. Chiusi riporta lo svantaggio sotto la doccia cifra con Medford, che non sbaglia dalla lunetta. Adrian risponde colpo su colpo all’americano degli ospiti, firmando sei punti di forza uniti a giocate difensive di qualità. Con la tripla di Penna si chiude il sipario sul terzo quarto, che vede l’Unieuro avanti di dieci.
L’atteggiamento di Penna è quello che non dovrebbe mai mancare in ogni squadra, e i quattro punti che permettono ai forlivesi di allungare ulteriormente sono proprio farina del suo sacco, tra assist, palla recuperata e tiro libero su fallo subito. Non è finita, il Penna-show continua: dopo un assist sublime per Radonijc arriva anche la tripla personale che vale il massimo vantaggio (+20) e una seria ipoteca sulla vittoria, quando mancano soli sei minuti al termine della gara. Coach Martino concede minuti al giovane Flan che entra in partita col giusto piglio. Raffaelli e Porfilii segnano un inutile parziale di 6-0 per gli ospiti, perché Radonjic replica con cinque punti personali. A tre minuti dalla fine l’età media forlivese cala ancora: Martino fa riposare i big e manda in campo Ndour, anche lui, come Flan, bisognoso di esperienza. La sostanza cambia poco, l’Umana si avvicina a -10 ma il tempo finisce per scadere. Forlì vince meritatamente col punteggio di 86-76.
Michele Prati