«I lavori in piazza del Duomo, iniziati proprio in concomitanza con le festività natalizie, con le impalcature che sottraggono più di venti posti auto nelle vie dello shopping, sono l’ultimo esempio di un’Amministrazione carente di programmazione dei lavori pubblici, in cui la mano destra non sa cosa fa la sinistra. Da una parte il Comune spende 500 mila euro per la “Forlì che brilla” e promuove la sosta gratis per incentivare gli acquisti, dall’altra impedisce di parcheggiare in un punto nevralgico del centro con evidenti danni economici per i commercianti di corso Garibaldi e non solo» così il Gruppo consiliare del Partito Democratico di Forlì interviene a seguito dell’inizio, proprio in questi giorni, dell’intervento di restauro della colonna della Madonna del Fuoco in piazza del Duomo, in previsione della festa della patrona del 4 febbraio 2023, data in cui termineranno le operazioni.
“Siamo contenti che Forlì si riappropri di un monumento importante e lo riporti alla sua bellezza, ma la domanda è: era necessario iniziare i lavori proprio adesso? Non si poteva aspettare la fine delle feste natalizie consentendo ai cittadini di giungere in centro a fare acquisti e di trovare parcheggio, sostenendo così le attività economiche?“ continuano i Dem.
“Tanto più – continuano i consiglieri – che il parcheggio di via Romanello, dopo l’eliminazione di quello in piazza Guido da Montefeltro, ancora non è agibile, nonostante gli annunci roboanti dell’assessore ai Lavori Pubblici Cicognani che, nel mese di giugno, aveva parlato della fine dei lavori entro il mese di luglio. E siamo arrivati a dicembre. Ancora una volta assistiamo a una mancanza di coordinamento nella gestione degli interventi per il centro storico – conclude il Gruppo – che in questo caso penalizza fortemente anche i commercianti, già messi in ginocchio prima dalla pandemia e poi dal caro bollette”.