“Appoggio in pieno la lettera dei 15 sindaci del territorio forlivese all’Ausl Romagna, dove chiedono di sospendere il ‘Progetto di sviluppo sistema di soccorso preospedaliero Romagna’, che prevede di lasciare una sola auto medicalizzata per coprire i 15 Comuni del forlivese, tagliando dal primo gennaio la Mike 42, cioè l’auto col medico che faceva base a Meldola”. Lo sostiene la deputata di Forza Italia Rosaria Tassinari, che aggiunge: “Non si può lasciare una sola auto medicalizzata per una superficie di 1.100 chilometri quadrati, in gran parte collinare e montana, con una popolazione di oltre 180.000 abitanti”.
Per la deputata forlivese “non si può abbandonare la popolazione sul territorio, specialmente quella lontana dai centri sanitari, con tempi di intervento più lunghi di quelli di pianura e città, che è anche la popolazione con meno servizi pubblici generali. Stiamo parlando di una fra le realtà più importanti dei cittadini ovvero la salute delle persone e dei casi in cui è necessario l’intervento urgente del medico, là dove serve nel minor tempo possibile per salvare vite umane e garanzia di sicurezza sanitaria di prossimità per una rianimazione avanzata”.
Assicura la deputata Tassinari: “Mentre, insieme ai sindaci, mi oppongo all’eliminazione della Mike 42 di Meldola, lasciando il territorio privo di un presidio medico concreto ed assolutamente indispensabile, chiedo che sia ridiscusso con gli enti locali l’intero progetto, pur nel contesto della carenza di personale medico”. Conclude la parlamentare romagnola: “Valuterò la situazione e, se sarà necessario, rivolgerò un’interrogazione al ministro della salute, Orazio Schillaci, non appena riprenderà l’attività della Camera, dopo la chiusura per la pausa di Capodanno”.