Trasporto disabili. La Lega chiede commissione per risolvere il problema della fermata a Capocolle

Capocolle-di-Bertinoro

Sollecitiamo iniziative urgenti per la messa a norma del maggior numero possibile di fermate del trasporto pubblico per la salita/discesa in sicurezza delle persone con disabilità, nei vari Comuni della provincia di Forlì-Cesena, in modo da evitare a questi utenti disagi e discriminazioni”. I consiglieri provinciali della Lega Ombretta Farneti e Sauro Baruffi, in un’interrogazione rivolta al presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca, puntano a sensibilizzare l’Amministrazione provinciale su un problema “rimasto irrisolto da troppo tempo nonostante le ripetute denunce da parte dei diretti interessati e i documenti di intenti approvati negli anni in varie sedi istituzionali”.

Crediamo sia venuto il momento di passare ai fatti, anche gradualmente ma concretamente, per evitare che persone con disabilità, utenti del servizio di trasporto pubblico locale, continuino ad essere sottoposti a discriminazioni umilianti e a negazione del servizio per l’inadeguatezza delle fermate o dei mezzi. Ascoltiamo grandi proclami circa la necessità di promuovere e sostenere l’inclusione delle persone con disabilità in qualunque ambito della vita sociale e lavorativa, principio a cui è connesso il diritto alla mobilità che deve essere garantito per superare ogni emarginazione, ma vediamo pochi fatti soprattutto in quest’ultimo ambito. Nella stragrande maggioranza dei comuni della nostra provincia sembra infatti siano rare le fermate degli autobus attrezzate per persone con disabilità” continuano gli esponenti del Carroccio.

Da queste considerazioni, la richiesta di istituire fin da subito una commissione operativa, a livello provinciale, a cui partecipino i comuni interessati, le associazioni che si occupano di disabilità e rappresentanti di Start Romagna e Agenzia della Mobilità Romagnola per una “ricognizione delle linee di trasporto pubblico provinciali in modo da verificare la situazione individuando le maggiori criticità e stabilire un piano di intervento”. Farneti e Baruffi, in particolare, raccolgono l’annosa battaglia e le proteste di Giuseppe D’Ursi, affetto da una disabilità motoria che lo costringe in carrozzina, perchè la fermata di Capocolle (località in cui risiede) in direzione Cesena-Forlì sia al più presto abilitata alla salita/discesa di persone disabili. “Non comprendiamo – concludono i consiglieri – i motivi per cui, in un lasso di tempo così lungo, queste legittime richieste non abbiano trovato ascolto e soddisfazione”.

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