Consigli dalla Fumettoteca, 5 volumi a fumetti per narrare la Shoah

Vittorio Giardino alla Fumettoteca Callegati

Un invito, a seguito dell’iniziativa proposta nella ‘Giornata della Memoria’ da parte della Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati ‘Calle’, per tutti di non fermare ad un solo momento la ‘Giornata della Memoria’. Come per gli anni precedenti, ci sono stati molti contatti per richiederci consigli sulle letture fumettistiche legate alla scottante tematica, seguendo questo sentito interesse l’esperto fumettotecario Gianluca Umiliacchi ha selezionato, fra i moltissimi fumetti realizzati, 5 titoli che ritiene adeguati per delineare l’inizio di un percorso informativo e formativo.

Si domanda alla Fumettoteca Regionale, unica in Emilia Romagna, se un evento orribile e quasi inenarrabile come la Shoah può essere raccontato a fumetti? Certamente; il fumetto è un medium che riesce a descrivere alla perfezione quello che narra, come nel caso di ciò che è accaduto ottant’anni fa, perché viene lasciata alla sensibilità dell’autore la rappresentazione grafica e al lettore la visione delle immagini in grado di narrare la sua innaturale realtà. Per l’edizione targata 2023 lo Staff Fumettoteca ha promosso un esclusivo evento, predisponendo una mostra consultabile, in sede e online sul sito ufficiale, l’esposizione intitolata ‘Da Maus a Maus’, un sentito Tribute to Maus che dal 27 fino al 31 gennaio è stata visitabile su richiesta, e poi prosegue disponibile in rete.

Quindi, per non restare immobili ad attendere la prossima data di commemorazione, per coloro a cui può interessare, la lista dei cinque fumetti per apprendere e riprendere: MetaMaus di Art Spiegelman; La stella di Esther di Eric Heuvel, Ruud Van Der Rol, Lies Schippers; 174517 Deportato: Primo Levi di Giovanna Carbone, Franco Portinari; Anne Frank – Diario di Ari Fomlman, David Polonsky; Il Fotografo di Mauthausen di Rubio, Colombo, Landa, letture fumettate col preciso scopo di coinvolgere e interessare le nuove generazioni, e non solo, per non dimenticare e tentare di comprendere. È ovvio che tale proposta si basa su una scelta personale e arbitraria ma, comunque, dettata dall’esperienza, conoscenza e serietà, oltre dalla lettura approfondita dei molteplici titoli esistenti. Per informazioni 3393085390, fumettoteca@fanzineitaliane.it.

Raccontare la Shoah, come molte altre tragedie mondiale, non è facile, anche perché si dovrebbe scavare nell’animo delle persone e, volerla raccontare a fumetti è ancor più difficile perché, oltre alla componente puramente informativa ed emozionale, la matita deve disegnare scene ed eventi che nessuno di noi avrebbe voluto vivere in prima persona. Promuovere una fruizione storica alternativa, che si basi su una cultura condivisa, partecipata e attualizzata del passato, anche con strumenti nuovi rispetto a quelli didattici tradizionali, può far comprendere come il fumetto sia una fonte storica e memoriale di straordinaria potenza comunicativa. Le opere della Nona Arte, relative allo ‘sterminio di massa’, non solo sono in grado di far pensare ma, ancor di più, di porsi domande nel tentativo di cercare risposte, in particolar modo per tutti coloro che non si fermano alla mera superficialità della società di massa.

Maus, che nel 1992 ha vinto il premio Pulitzer, caso unico per un fumetto, è la storia di una famiglia ebraica, una storia biografica, basata sull’esperienza vissuta dal padre dell’autore, sopravvissuto ai campi di concentramento di Majdanek e Auschwitz. Con MetaMaus l’autore è andato oltre, aprendo i ‘magazzini’ del lavoro di Maus e, contemporaneamente quelli della propria famiglia, del vissuto e del dolore. La stella di Esther è un racconto tanto personale quanto collettivo, un fumetto disegnato con lo stile linea chiara, pulito ed estremamente efficace. Gli autori rievocano un momento di Esther, alla ricerca dei momenti peggiori, il suo periodo di vita in fuga e col costante timore della morte. 174517 Deportato: Primo Levi è un fumetto che mette in luce la situazione del famoso scrittore, Levi, nel contesto della sua deportazione e vita nel campo di concentramento, tramite un racconto diretto e duro. Anne Frank – Diario è la narrazione dei momenti, le situazioni e le emozioni vissute nel famoso nascondiglio, dove vivrà per 743 giorni prima di essere deportata e trovare la morte a Bergen-Belsen. Il Fotografo di Mauthausen è un romanzo a fumetti che mostra tutti gli orrori dei campi di sterminio ripresi dall’obbiettivo fotografico del protagonista, anch’egli internato a Mauthausen.

Proposte di non semplice lettura che, per strano che possa apparire, le si propone anche agli studenti delle scuole, sia primarie che secondarie, ovviamente col supporto da parte degli insegnati. Sono letture dure ma in grado di far riflette e pensare i ragazzi, cosa della quale oggi, più che mai, necessitano. L’attività di promozione e progettazione che lo Staff Fumettoteca prosegue a mettere in atto con iniziative culturali e sociali sono tutte legate da uno specifico percorso che parte dalla comunità per arrivare all’individuo. La Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati ‘Calle’ offre al grande pubblico una esclusiva iniziativa dedicata al mondo della Letteratura Disegnata grazie al suo impegno e alla forte volontà sommata alla grande attività di volontariato. Eccezionale proposta del ricco calendario per le attività che grazie anche al supporto del Centro Nazionale Studi Fanzine – Fanzinoteca d’Italia 0.2, il Comitato di Quartiere Ca’Ossi e l’Associazione Culturale 4live, proseguirà per tutto l’anno, presso la ‘Biblioteca dei fumetti’ gratuitamente aperta anche quando le altre biblioteche sono chiuse, disponibile dietro prenotazione per tutti gli interessati. Per conoscere dettagliatamente le iniziative 3393085390.

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