In questi giorni sono iniziati i lavori di adeguamento idraulico del ponte sul Torrente Bevano in località Casemurate, in Comune di Forlì, lungo la S.P. n. 2 “di Cervia”. L’intervento prevede la demolizione integrale del ponte sul torrente Bevano e contestualmente la ricostruzione in una nuova struttura mista in acciaio e cemento armato, sopraelevata rispetto all’esistente di circa un metro. I lavori sono finanziati in parte dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMS) ed in parte con risorse provinciali, per un investimento complessivo di € 1.320.000.
L’adeguamento del tratto stradale, collegato al rifacimento del ponte, interesserà circa 350 metri di strada a due corsie di larghezza pari a 3,50 m ciascuna. É contestualmente previsto il ripristino ed adeguamento dei fossi di guardia, la realizzazione del nuovo tracciato del fosso consorziale, la posa in opera di barriere di protezione laterale e il ripristino degli accessi privati esistenti. Verrà inoltre predisposta una corsia dedicata all’utenza debole di larghezza pari a mt 2,50, che configurerà un collegamento ai percorsi di mobilità dolce presenti nel territorio, aumentando al contempo la sicurezza per tutte le tipologie di utenza, in particolare di quella ciclo-pedonale.
“In questi giorni è in corso lo spostamento delle interferenze dei servizi a rete, la deviazione dello scolo consorziale e la realizzazione del percorso provvisorio a scavalco del torrente Bevano – dichiara Daniele Valbonesi, consigliere provinciale delegato alle infrastrutture e alla viabilità per il comprensorio forlivese -. I lavori dureranno circa quattro mesi in modo da evitare possibili disagi al traffico che interessa la SP 2 durante i mesi estivi. La Provincia è competente su 1.015 chilometri di strade e 570 ponti: dopo un’attenta opera di censimento e alla determinazione delle priorità secondo lo stato di manutenzione e la portata del traffico, abbiamo individuato 19 interventi sui ponti del territorio provinciale per un investimento complessivo di 21.000.000 euro per la messa in sicurezza. Il cantiere del Bevano è uno dei primi a partire anche per le sollecitazioni indotte dal traffico, anche pesante, che in quel tratto si avvicina ai 3 milioni di transiti all’anno”.