Superano 32 milioni di € i contributi richiesti dai giovani agricoltori sul bando 2021

Coldiretti ettore prandini

Coldiretti Emilia Romagna accoglie con soddisfazione la pubblicazione della graduatoria unica regionale del Bando Pacchetto Giovani Bando 2021. Sono infatti 317 le domande di aziende di giovani imprenditori accolte a livello regionale per il premio per il Primo Insediamento e Coldiretti Emilia Romagna rappresenta quasi il 50% di tutti i giovani che hanno presentato domande per circa 13 milioni di € di contributi richiesti a fronte di una disponibilità di risorse da bando pari a 14 milioni di € i quali permettono il finanziamento di tutti i progetti.

Per quanto riguarda la misura investimenti dedicata ai giovani sono state 211 le domande accolte a livello regionale delle quali circa un centinaio presentate da Coldiretti Emilia Romagna, per la specifica operazione sono stati richiesti oltre 19 milioni di € di contributi a fronte di un budget regionale di 16 milioni di €. Nelle due provincie di Forlì-Cesena e Rimini le 31 domande per le due misure presentate da Coldiretti, sono state giudicate tutte ammissibili raggiungendo un ammontare di 2 milioni e 255 mila euro.

«Una cifra importante per i nostri territori – sottolinea il direttore della Federazione Coldiretti di Forlì-Cesena e della Federazione di Rimini Alessandro Corsini – che rispecchia l’importante andamento sociale di “ritorno alle campagne” espresso dall’aumento di interesse dei giovani, per il comparto agricolo. I nostri uffici tecnici provinciali hanno curato con grande perizia e presentato circa il 50% di tutte le domande ritenute ammissibili dalla regione, per le provincie di Forlì-Cesena Rimini, confermando così il dato regionale di fiducia che il comparto agricolo riserva alla nostra associazione».

Coldiretti Emilia Romagna – dichiara il presidente regionale di Coldiretti Nicola Bertinelli – si è sempre fortemente espressa a favore del sostegno dei giovani agricoltori e relativi investimenti. I giovani rappresentano il fulcro strategico dell’economia Regionale e permettono un fondamentale sviluppo di innovazione per l’intero settore Agroalimentare: i giovani sono coloro che stanno rivoluzionando l’agricoltura tradizionale attraverso l’adozione di tecniche innovative e diversificando la normale gestione imprenditoriale delle aziende agricole e ciò permette di puntare su una multifunzionalità che è fattore chiave per il consolidamento dell’intero settore creando così un valore aggiunto inestimabile. Garantire soddisfazione ai giovani che hanno presentato le domande su questo bando è di vitale importanza per investire sul futuro nostro settore”.

In Emilia Romagna – conclude il direttore regionale Marco Allaria Olivieri – le aziende di Giovani Agricoltori associate a Coldiretti che hanno aderito a quest’ultimo bando rappresentano circa la metà dei beneficiari del premio di primo insediamento. Dobbiamo fare in modo che tutte i giovani possano dare atto ai progetti presentati perché significa la creazione di centinaia di nuove imprese che rappresentano nuovo ossigeno per il settore e per tutto l’indotto. A tal proposito chiediamo uno sforzo alla Regione Emilia Romagna affinché, così come per il premio di primo insediamento che vede una garanzia di finanziamento a favore di tutte le domande presentate, anche per gli investimenti si possa incrementare il plafond disponibile per far sì che tutte le imprese possano trovare necessaria soddisfazione ed iniziare quanto prima gli investimenti nell’interesse di tutta l’agricoltura regionale”.

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