Sono state diramate le convocazioni per i Campionati Europei Cadetti e Giovani che si terranno dal 21 al 28 febbraio a Tallinn in Estonia. Saranno 48 in totale gli azzurri chiamati dai 3 commissari tecnici d’arma, Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola. Tra i convocati azzurri sono 6 gli atleti provenienti dalle sale scherma dell’Emilia-Romagna, quattro impegnati nelle gare Under 17 e due nelle prove Under 20. Gli Europei di Tallinn 2023 saranno aperti dalla categoria Cadetti, protagonista dei primi quattro giorni (dal 21 al 24 febbraio), mentre la seconda metà della kermesse continentale (dal 25 al 28) sarà riservata ai Giovani.
Il primo a salire in pedana sarà il cadetto forlivese Leonardo Cortini, impegnato martedì 21 febbraio nella prova individuale di spada. Cortini è salito sul terzo gradino del podio meno di un mese fa nella gara del Circuito Europeo Cadetti tenutasi a Bratislava. Sempre martedì sarà in gara nella sciabola Giada Likaj della Virtus Scherma Bologna. Mercoledì toccherà ad Asia Vitali del Circolo Schermistico Forlivese, protagonista nella gara di spada, competizione in cui è stata convocata in qualità di riserva in Patria anche la sua compagna di sala Maria Chiara Testa.
La prova a squadre di spada maschile è programmata per giovedì 23 febbraio, giornata in cui si disputerà anche la gara a squadre di sciabola femminile; il giorno successivo toccherà alla spada femminile per team. Due gli atleti dell’Emilia-Romagna in gara nei Giovani. Nella spada maschile il Campione Italiano in carica delle categorie Cadetti e Giovani, Matteo Galassi dal Circolo della Spada Cervia Milano Marittima sarà in gara sabato 25 febbraio, mentre Marco Mastrullo, atleta foggiano in forza da quest’anno alla Virtus Scherma Bologna, disputerà la prova di sciabola domenica 26 febbraio. Per Galassi la gara a squadre è in programma lunedì 27, per Mastrullo il 28, ultima giornata della kermesse continentale.
Capodelegazione dell’Italia sarà il consigliere federale ravennate Alberto Ancarani.