Decreto Milleproroghe. Confagricoltura: “Segnale importante”

Carlo Carli

Anche gli agricoltori di Forlì e Cesena possono tirare un piccolo sospiro di sollievo: nel Decreto Milleproroghe, che sarà discusso in Parlamento il prossimo 14 febbraio 2023, c’è l’emendamento che proroga al 30 giugno 2023, anziché al 31 marzo, la possibilità di utilizzare il credito d’imposta per l’acquisto dei carburanti agricoli.

Il caro carburante nel 2022 ha messo sotto pressione le aziende agricole e anche in questi primi mesi dell’anno il costo del gasolio per i mezzi agricoli resta uno scoglio – dichiara Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini (nella foto) -. Questa è una delle misure fortemente sostenute dalla nostra Confederazione e dopo gli emendamenti a favore del settore primario votati dalle Commissioni Affari Costituzionali e Bilancio del Senato, possiamo dirci soddisfatti: sono arrivate una serie di misure volte ad aiutare, soprattutto a livello fiscale, il settore agro-alimentare da sempre uno dei cardini dell’economia italiana e romagnola“.

Da parte del Governo abbiamo registrato delle importanti aperture verso quelle che erano le nostre richieste e il Milleproroghe dà i primi segnali – aggiunge Carli – Si tratta di una risposta parziale ma altresì importante per affrontare un nodo complesso come l’aumento dei costi energetici per le aziende agricole, di cui i carburanti sono una parte”.

Tra gli altri emendamenti votati sono presenti le proroghe agli incentivi per gli investimenti in colture arboree pluriennali, come oliveti, vigneti e frutteti. “Trattandosi di colture caratterizzate da rese che richiedono almeno tre anni di tempo dalla messa a dimora, Confagricoltura aveva sollecitato che gli incentivi in favore delle imprese agricole soggette alla determinazione del reddito d’impresa venissero rinnovati anche per il prossimo triennio – conclude Carli -. Apprezziamo particolarmente questa proroga che permette all’agricoltore di poter programmare al meglio la propria attività”.

Prorogata anche la validità dei patentini per l’acquisto e l’utilizzo dei prodotti fito-sanitari fino al 30 giugno 2023, in questo modo si può garantire al sistema della formazione il tempo necessario a smaltire il grande numero di autorizzazioni in attesa di rinnovo.

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