FMI incontra Renael per un confronto sulla gestione della transizione energetica

FMI e Renael

Un incontro di ampio respiro, quello svoltosi a Forlì tra FMI, società di servizi a totale partecipazione pubblica per Forlì e il territorio, e i vertici di RENAEL (Rete italiana delle Agenzie Energetiche Locali) rappresentata dal presidente, Piergabriele Andreoli e dalla direttrice, Benedetta Brighenti. A rappresentare FMI, sono intervenuti l’amministratore unico, Vincenzo Bongiorno, e il direttore generale, Claudio Maltoni.

Renael è stata creata – ha ricordato Andreoli – nel 1999 con l’obiettivo di valorizzare il ruolo delle Agenzie locali, attraverso lo scambio di esperienze, competenze e buone pratiche e di favorire il concorso di tutti gli attori, istituzionali e non, che operano a livello comunitario, nazionale e locale, nella gestione della transizione energetica”. E proprio su questi temi e sulle possibili sinergie tra i territori e con realtà nazionali quali il GSE, Gestore Servizi Energetici, si è sviluppato, il 16 febbraio, il confronto.

Brighenti ha sottolineato che “le Agenzie associate a Renael, tra cui anche FMI, sono di natura pubblica, distribuite su tutto il territorio nazionale e hanno lo scopo di accompagnare gli Enti Locali nei processi di sostenibilità energetica ed ambientale. Per quanto riguarda l’ambito ambientale e in particolare quello della mobilità sostenibile, FMI ha competenze uniche all’interno della rete a livello nazionale, che la pongono come punto di riferimento in materia”.

Bongiorno ha ringraziato i vertici di Renael per la visita e le parole di stima nei confronti di FMI e ha affermato: “È davvero importante e utile stare in squadra con stimate agenzie di altri territori, nella rete nazionale rappresentata da Renael, una formidabile occasione per condividere le migliori pratiche in atto al servizio della gente, e per fare sistema in modo da poter dialogare con i livelli istituzionali superiori”. Maltoni ha ricordato “l’ottima collaborazione già in essere con Renael, che offre anche a noi tecnici la possibilità di confrontarci con altre realtà ed altri territori, di avere a disposizione il know-how degli Associati su tanti argomenti, tra cui quello delle comunità energetiche, che diventerà sempre più di interesse generale considerata la sua importanza strategica per il futuro”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *