Ottime condizioni igieniche, nessuna situazione di sovraffollamento, maltrattamento o malnutrizione, strutture a norma di legge, operatori e personale medico qualificato e pieno rispetto del benessere animale. È questa la sintesi dell’ispezione effettuata nei giorni scorsi dai Nas al canile comprensoriale di Villanova. L’intervento fa parte di una serie di controlli capillari nei canili privati e pubblici di tutta Italia compiuti dai Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazione e Sanità, di concerto con il Ministero della Salute, per verificare lo stato delle strutture di accoglienza e le condizioni di benessere degli animali.
“Non abbiamo mai avuto dubbi sulla qualità del nostro canile e sulla professionalità dei nostri addetti. Rappresenta però motivo di orgoglio per questa Amministrazione il fatto che il Comando Carabinieri dei Nas, nell’ambito di un’indagine più complessa ed estesa a livello nazionale, abbia promosso a pieni voti la nostra struttura – dichiara l’assessore Giuseppe Petetta -. Le forze dell’ordine, all’esito di un accurato sopralluogo, non hanno ravvisato alcuna irregolarità”.
“Il canile comprensoriale di Forlì è un centro di accoglienza per cani e gatti all’avanguardia, dotato di oltre un centinaio di box, di cui un paio riservati a situazioni di quarantena, più di dieci aree sgambatura, una zona cucina, diversi ambulatori di primo soccorso, depositi per attrezzi di pulizia e una lavanderia. La struttura dispone di 6 operatori qualificati, un veterinario, un educatore cinofilo e moltissimi volontari, che ringraziamo di cuore, che dedicano il proprio tempo al benessere fisico e psicologico di cani e gatti. Negli ultimi due anni, grazie a un contributo importante della Regione, abbiamo effettuato lavori di ammodernamento e messa in sicurezza dei box e dei servizi collaterali per un totale di 250 mila euro – conclude Petetta – restituendo alla città un luogo di cura e ricovero dei nostri amici animali in piena armonia con i loro bisogni e il perseguimento del loro benessere”.