A seguito del controllo antiriciclaggio svolto lo scorso mese di settembre dalla Guardia di Finanza di Forlì nei confronti di un money transfer del cesenate, ha sanzionato anche i clienti che avevano inviato all’estero il denaro in maniera frazionata.
Le Fiamme Gialle, infatti, hanno contestato a 16 persone, di cui 7 originarie dell’Africa, 5 dell’Europa orientale e 4 italiane, dimoranti in varie località della Romagna e di età compresa tra i 29 e i 74 anni, la violazione delle disposizioni sull’utilizzo del danaro contante, notificando loro sanzioni che assommano complessivamente a 850.000 euro.
I finanzieri hanno riscontrato che alcuni clienti dell’agenzia, in più occasioni, hanno frazionato artificiosamente invii di contanti verso paesi europei ed extra-UE per importi superiori alla soglia legale di 1.000 euro, suddivisi anche in più giorni eludendo la normativa che prevede specifiche limitazioni. In alcuni casi è stato accertato che il denaro era stato trasferito verso tre paesi africani considerati ad alto rischio di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo. Le indagini hanno consentito di rilevare 17 operazioni irregolari che ora sono state segnalate all’ufficio della Ragioneria territoriale dello Stato.